@article{60150, year={2017}, issn={1972-5167}, journal={PSICOLOGIA DELLA SALUTE}, number={3}, volume={}, doi={10.3280/PDS2017-003007}, title={Depressione, supporto sociale e stato di salute percepita in soggetti con piede diabetico}, abstract={Il piede diabetico è una delle complicanze più invalidanti in soggetti con Diabete Mellito (DM) e si associa a peggior status psicologico e minore qualità della vita. La mancanza di supporto sociale potrebbe inoltre aggravare lo stato psicologico di tali pazienti. Scopo di questo studio è stato indagare la relazione tra depressione, supporto sociale e stato di salute percepita in pazienti con piede diabetico e determinare se all’aumentare della gravità delle lesioni si riduceva il supporto sociale e aumentava lo stato depressivo. Sono stati arruolati 74 pazienti con diabete (52M; 22 F) tra quelli regolarmente afferenti presso l’ambulatorio del piede diabetico del Servizio di Diabetologia dell’AOUI di Verona. A tutti sono stati somministrati 3 questionari: Patient Health Questionnaire-9 (PHQ-9), Questionario sul Supporto Sociale Percepito (MSPSS) e Questionario sullo Stato di Salute (SF-36) per valutare rispettivamente depressione, supporto sociale e stato di salute percepita. Coloro che vivevano con il coniuge presentavano un migliore stato di salute psicologica percepita rispetto a coloro che vivevano da soli. In tutto il campione, all’aumentare del sup-porto sociale proveniente da partner, famiglia e amici, migliorava lo stato di salute percepita. Inoltre, è stata rilevata una correlazione negativa tra sintomi depressivi e tutte le sottoscale dell’SF-36. Non è stata invece rilevata alcuna relazione tra severità dell’ulcera e le variabili esaminate ad eccezione della sottoscala attività fisica dell’SF-36. I risultati emersi in questo studio sottolineano l’importanza di una valutazione socio-psicologica preliminare in pazienti con diabete complicato da piede diabetico.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=60150}, author={Liliana Indelicato and Laura Salvotelli and Lorenza Santi and Vincenzo Stoico and Fabrizia Perrone and Enzo Bonora} pages={135-148}, language={IT}}