@article{69625, year={2021}, issn={1972-5523}, journal={STORIA URBANA }, number={168}, volume={}, doi={10.3280/SU2021-168004}, title={Reformas en las "Ciudades de Arte" de España a comienzos del siglo XX. Antonio Palacios y la conservación de una integridad estética en las propuestas para Ourense y Santiago de Compostela}, abstract={Accanto alla pianificazione di nuove città, nei primi decenni del XX secolo il movimento dell’Arte civica trovò nella conservazione delle città storiche uno dei terreni preferenziali per preservare la qualità artistica invocata da Camillo Sitte. All’interno di questo contesto culturale Antonio Palacios formulò le sue proposte di intervento per i centri di due città storiche spagnole: Ourense (1928) e Santiago de Compostela (1932). L’obiettivo funzionale di fornire nuovi accessi alle rispettive cattedrali fu risolto attraverso una piazza fornita di una scalinata nel caso di Ourense e da un viale con un tracciato irregolare e con un effetto scenografico nel caso di Santiago. Prendendo ispirazione dall’architettura storica e tradizionale della Galizia, la personale interpretazione dell’eredità vernacolare fu presentata come uno strumento per operare interventi di riforma e espansione nelle città antiche; tuttavia entrambe le proposte non andarono oltre la fase progettuale.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=69625}, author={Jesús Ángel Sánchez-García} pages={77-113}, language={IT}}