Aldo Bonomi, con il lavoro di oggi come produzione di informazioni e di desideri, delinea i diversi stadi dell’economia post-fordista e una nuova transizione caratterizzata dal fattore culturale dell’individualità, dal dominio tecnico-economico, da maggiori opportunità e maggiori incertezze; dai fattori che distruggono la società e, insieme, dalla volontà di accettare la sfida per ricostruire un nuovo spazio sociale.