Per Enzo Rullani la new economy, vera rivoluzione tecnologica ed organizzativa, rappresenta la nascita del nuovo paradigma post-fordista e prepara una lunga marcia (net economy e know-ledge economy), nella quale si afferma la soluzione più efficiente del capitalismo della rete. Con il nuovo paradigma, il rischio di impresa è destinato a crescere progressivamente; si estende a tutti gli interessi che hanno a che fare con essa, prima di tutto, risparmiatori e lavoratori dipendenti; a questi ultimi va riconosciuto spazio di autodeterminazione, di partecipazione ai risultati, di condivisione collettiva e regolata nell’assunzione del rischio.