Guido Baglioni esamina le trasformazioni del lavoro con la new economy e sottolinea il carattere fondamentale delle diversità dei rapporti e delle figure lavorative. Ritiene che per la partecipazione ‘forte’ (condivisione organizzativa e/o strategica), lo spazio sia più ristretto, costituito essenzialmente da casi e ciò, in particolare, per la mancanza di un gruppo sociale e professionale di lavoratori sufficientemente coeso e capace di esprimere una attiva e propositiva identità.