Il discorso della valutazione è fondamentale. Sino a qualche anno fa sono stati elargiti finanziamenti a pioggia negli interventi a favore di soggetti a rischio e di esclusione sociale. Oggi, dopo una ricerca approfondita, si valuta come l’intervento a favore dei minori debba essere mirato, mobilitando tutte le risorse scientifico-operative realizzate sul campo. Per cui, lo scenario è mutato, poiché non si parla più di devianza, ma di esclusione sociale, di deprivazione, esprimendo un fenomeno a forte valenza socio-culturale. In tal caso, la valutazione dei progetti è più attenta alla qualità delle dinamiche relazionali; per cui, il valutare i progetti si articola nell’attribuire valore primario di fatti esperenziati, dando risalto agli apprendimenti che i soggetti realizzano.