Nonostante la globalizzazione e la frammentazione della vita sociale attuale, è possibile rintracciare l’esistenza-nei discorsi politici, nelle campagne elettorali, nelle richieste dei cittadini comuni-di una nuova domanda di comunità, intesa come un mezzo per favorire la nascita di nuovi valori, di nuove relazioni sociali, come un insieme di legami e di riconoscimenti reciproci, un insieme di relazioni orizzontali connesse all’attribuire dei significati al fatto di convivere in un dato territorio e di associarsi per produrre beni collettivi. Nel dibattito attuale tre elementi che fanno riferimento a caratteristiche di stabilità delle aspettative intersoggettive, a dimensioni non razionali dell’azione, a legami non contrattuali tra le persone sembrano essere distintivi di una comunità così intesa: identità, reciprocità, fiducia. Questi elementi vengono qui esplorati nella loro relazione con il senso psicologico di comunità.