Sulla base prevalentemente di fonti primarie, il saggio si propone di offrire ulteriori notizie sul fenomeno dell'emigrazione veneta dopo la sconfitta della rivoluzione e la resa di Venezia nell'agosto del 1849, un fenomeno che richiede ancora pazienti indagini a vasto raggio. Il saggio è diviso in due parti: nella prima si seguono le vicende di alcuni ufficiali veneti, soprattutto di marina, colpiti dalla proscrizione; la seconda indaga invece sulla sorte di alcuni profughi civili e sulle loro posizioni politiche all'interno dell'emigrazione italiana in Piemonte e in Europa.