Il tema di questo saggio è la linea di demarcazione che distingue e separa uomo e animale dagli albori della civiltà occidentale. Attraverso una rilettura critica di momenti e forme di tale linea, il discorso qui sviluppato propone di riconoscere i concetti di uomo e di animale, quali sono stati finora pensati e applicati, come artefatti umani che hanno tenuto in scarsa o nessuna considerazione il fatto che nella demarcazione sono insiti una vicinanza e un rapporto e insieme un’alterità con cui il pensiero non può più evitare di misurarsi.