The paper deals with the historical reconstruction of the relation between the Austrian economist Emil Sax and the Italian economists of his generation. It is focused on three episodes. The first concerns the introduction of marginal analysis in public finance, seeing the works of Maffeo Pantaleoni (1883) and Sax (1887) as of primary significance. The second is about the reception accorded to the 1887 Sax’s work in Italy by Giuseppe Ricca-Salerno (1887), and by Augusto Graziani (1887). The third relates to the development of a pure theory of public finance, and concerns the works of Sax (1887) and Antonio De Viti De Marco (1888). This analysis indicates that school rivalries were responsible for the different reactions of Italian economists to Sax’s work.
L’articolo fornisce una ricostruzione storica del rapporto tra l’economista austriaco Emil Sax e gli economisti italiani di quella generazione. La ricostruzione si concentra su tre episodi. Il primo riguarda l’impiego dell’analisi marginalista nella finanza pubblica, e si esaminano in particolare i lavori di Maffeo Pantaleoni (1883) e di Sax (1887). Il secondo è relativo alla ricezione in Italia del lavoro di Sax del 1887 da parte di Giuseppe Ricca- Salerno (1887) e di Augusto Graziani (1887). Il terzo è collegato allo sviluppo della teoria pura della finanza pubblica, e si confrontano i lavori di Sax (1887) e di Antonio De Viti De Marco (1888). L’analisi rintraccia nelle rivalità di scuole la responsabilità delle diverse reazioni da parte degli economisti italiani al lavoro di Sax.
Keywords: Emil Sax, Marginalismo in Italia, Finanza Pubblica
Jel Code: B13