L’antifondazionalismo e il mito di Jones. Brandom e McDowell interpreti di Sellars

Titolo Rivista PARADIGMI
Autori/Curatori Paolo Tripodi
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/3 Lingua Italiano
Numero pagine 18 P. 173-190 Dimensione file 528 KB
DOI 10.3280/PARA2011-003012
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L’argomento di Sellars contro il fondazionalismo empiristico dipende, in Empiricism and the Philosophy of Mind (EPM) , dalla concezione dell’esperienza osservativa da lui fornita. Da un lato, McDowell mette in luce, contro Brandom, che Sellars non riesce a giustificare pienamente la sua concezione dell’esperienza osservativa fino a quando non ha discusso, alla fine del saggio, l’esperimento mentale del mito di Jones. Dall’altro lato, come Brandom afferma contro McDowell, (l’epilogo de) il mito di Jones va interpretato nei termini del cosiddetto two-ply account dei resoconti osservativi. Ma poiché il mito di Jones, interpretato alla maniera di Brandom, è un argomento non valido, crolla l’intera macchina argomentativa costruita da Sellars contro il Mito del Dato.;

Keywords:Brandom, Empirismo, McDowell, Mito del Dato, Mito di Jones, Sellars

Paolo Tripodi, L’antifondazionalismo e il mito di Jones. Brandom e McDowell interpreti di Sellars in "PARADIGMI" 3/2011, pp 173-190, DOI: 10.3280/PARA2011-003012