Questo lavoro si propone, nell’ottica della ricerca cognitiva, di testare la percezione di strutture ritmiche di brani musicali di breve durata e di definire se ci sia differenza nella percezione dello stesso in soggetti esperti e non. La ricerca parte dal presupposto che il ritmo musicale sia riconosciuto in base a tre elementi psicologici: i raggruppamenti, gli accenti ed il metro. Mediante l’esperimento creato per questo lavoro, si è dimostrato che questi elementi sono elaborati in modo diverso nei musicisti e nelle persone che non hanno mai avuto una formazione musicale.