L’Autore commenta criticamente la recensione-saggio di Marcia Angell, intitolata "L’epidemia di malattie mentali e le illusioni della psichiatria", pubblicata in due parti il 23 giugno e 14 luglio 2011 sulla New York Review of Books e tradotta a pp. 263-282 di questo n. 2/2012 di Psicoterapia e Scienze Umane. Le critiche mosse da Marcia Angell trovano valide argomentazioni in una psichiatria che è stata pesantemente condizionata dalle industrie farmaceutiche. Ma ignorano il fatto che gran parte delle prescrizioni di psicofarmaci vengono effettuate da medici non psichiatri e che in psichiatria esistono una pratica clinica e una ricerca che sono libere da questi condizionamenti. È oggi possibile praticare una medicina psicologica in grado di incorporare sia l’approccio farmacologico che quello psicoterapeutico.
Keywords: Conflitto di interesse, psichiatria, psicoterapia, propaganda farmaceutica, censura