In questo articolo gli autori, due terapeute e il loro supervisore, presentano un caso clinico di una famiglia monogenitoriale, madre e due bambini, seguito durante il periodo della formazione. Agli incontri di terapia partecipano anche i nonni materni, in quanto sono molto presenti nella gestione quotidiana dei bambini. In questo sistema sono i bambini a farsi carico dell’emotività di tutta la famiglia, svolgendo il ruolo di “barriera emotiva” con la funzione protettiva di impedire l’emergere di sentimenti dolorosi come rabbia, tristezza, paura, legati alla morte del papà. Il seguente lavoro si caratterizza per la riflessione sul processo terapeutico prendendo in considerazione i diversi livelli che si intersecano, con particolare attenzione agli isomorfismi, alla loro utilizzazione in senso evolutivo, al cambiamento della famiglia e delle terapeute e al coinvolgimento del supervisore.
Keywords: Terapia con bambini, monogenitorialità, isomorfismi, supervisione, lutto