Lo scopo di questo articolo - attraverso un processo di ricerca-azione che coinvolge un campione di 243 soggetti pre-adolescenti ed adolescenti - è quello di sottolineare come il mezzo informatico può essere causa di aggressioni, molestie, offese; ma allo stesso tempo, utilizzato come fonte di nuove strategie comunicative, di interazione gruppale e di intervento educativo in comunità virtuali. Il cyberbullismo si materializza nella vita delle vittime in ogni momento della giornata e attraverso diverse realtà (video, foto, mail, chatroom, sms, chiamate telefoniche, ecc.). Uno dei metodi di prevenzione, che guarda alle dinamiche di gruppo ed alle tecnologie mediali come fonte educative, è la video peer education. L’utilizzo di materiali online come metodo di prevenzione e sensibilizzazione delle agenzie educative e degli stessi fautori e/o vittime del cyberbullismo.
Keywords: Cyberbullismo, bullismo tradizionale, prevenzione, video peer education, nuove realtà gruppali, moderne dimensioni educative.