«L’arte la più utile, la più bella». La vicenda di carlo speranza, medico cremonese

Titolo Rivista STORIA IN LOMBARDIA
Autori/Curatori Michele Filippini
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2013/2-3 Lingua Italiano
Numero pagine 34 P. 96-129 Dimensione file 220 KB
DOI 10.3280/SIL2013-002004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Carlo Speranza fu un medico cremonese la cui lunga vita attraversò tutto il Risorgimento italiano, dal triennio giacobino fino all’Unità d’Italia. Egli percorse tutti i gradini di un cursus honorum che, a partire dall’attività di semplice condotto, lo vide dapprima salire in cattedra nell’Università di Parma e, in seguito, ricoprire la direzione della Facoltà medica dell’Università di Pavia. Il presente studio ripercorre le tappe della sua vicenda professionale, illuminando la rete di relazioni che gli consentì di divenire uno dei più importanti e potenti clinici della prima metà del XIX secolo. Condotta prevalentemente sull’archivio personale che Speranza lasciò in eredità alla sua "patria", Cremona, la ricerca indaga altresì la sua personalità, le sue idee politiche, la sua religiosità, senza mancare di collocare la sua figura - orientata all’eclettismo - all’interno del confuso dibattito che coinvolse i clinici italiani nella prima metà del secolo. Colto, di buone maniere, suddito ubbidiente e profondamente cattolico, dalle amicizie influenti e altolocate sulle quali costruì la propria carriera, Speranza apparteneva a una ristretta élite di professionisti che prendeva in cura una clientela esclusiva, di ascendenza aristocratica o altoborghese, e che nel corso dell’Ottocento seppe progressivamente affermare il proprio status.;

Keywords:Medico, professione medica, Ottocento preunitario, Carlo Speranza, Cremona, carriera medica

  1. Cazzaniga A. (1951). La grande crisi della medicina italiana nel primo Ottocento. Milano: Hoepli.
  2. Abbiati F. (1959). Giuseppe Verdi, vol. 1. Milano: Ricordi.
  3. Annuario della Regia Università di Pavia, anno scolastico 1860-1861. Pavia: Eredi Bizzoni.
  4. Battilana N. (1825). Genealogie delle famiglie nobili di Genova, pubblicate da Natale Battilana, vol. 1. Famiglia Doria. Genova: Tipografia dei fratelli Pagano Betri M.L. (1978). Una fonte per la storia della medicina: le carte Robolotti presso l’Archivio di Stato e la Biblioteca Statale di Cremona. Società e storia, 3: 609-614.
  5. Id. (1981). Le malattie dei poveri. Ambiente urbano, morbilità, strutture sanitarie a Cremona nella prima metà dell’Ottocento. Milano: FrancoAngeli.
  6. Id. (1984). Il medico e il paziente: i mutamenti di un rapporto e le premesse di un’ascesa professionale (1815-1859). In: Della Peruta F., a cura di, Storia d’Italia, Annali, vol. 7, Malattia e medicina. Torino: Einaudi. 207-232.
  7. Id. (2000). Il medico curante e confidente nella prima metà dell’Ottocento: le lettere al dottor Carlo Speranza. In: Betri M.L., Maldini Chiarito D., a cura di, Dolce dono graditissimo. La lettera privata dal Settecento al Novecento. Milano: FrancoAngeli. 355-368.
  8. Id. (2001). Per una storia della professione medica in età preunitaria: il caso di Cremona. In: Bona Castellotti M., Bressan E., Fornasieri C., Vismara P., a cura di, Cultura, religione e trasformazione sociale. Milano e la Lombardia dalle riforme all’unità. Milano: FrancoAngeli. 325-338.
  9. Botti D.F. (1966). Il colera a Parma e nel parmense nel secolo scorso. Parma: Artegrafica Silva.
  10. Brambilla E. (1984). La medicina del Settecento: dal monopolio dogmatico alla professione scientifica. In: Della Peruta F., a cura di, Storia d’Italia, Annali, vol. 7, Malattia e medicina. Torino: Einaudi. 133-147.
  11. Bruschi D. (1839). Esposizione compendiosa del medico sistema omiopatico di Hahnemann. Milano: Borroni e Scotti.
  12. Budden J. (1985). Le opere di Verdi, vol. 1, Torino, Edt.
  13. Capelli A. (1988). La buona compagnia. Utopia e realtà carceraria nell’Italia del Risorgimento. Milano: FrancoAngeli.
  14. Casalena M.P. (2007), Per lo Stato, per la Nazione. I congressi degli scienziati in Francia e in Italia, 1830-1914. Roma: Carocci.
  15. Clark M., Crawford C., edited by (1994). Legal Medecine in History. Cambridge: Cambridge University Press.
  16. Collorafi F. (2005). L’Archivio storico dell'Università di Parma. In: Annali di storia delle università italiane, vol. 9, http://www.cisui.unibo.it/annali/09/annali_09.htm.
  17. Corradi A. (1973). Annali delle epidemie occorse in Italia dalle prime memorie fino al 1850 compilati con varie note e dichiarazioni, vol. III, Dall’anno 1801 al 1850. Bologna: Forni Editore (ristampa anastatica).
  18. Cosmacini G. (1984). Teorie e prassi mediche tra Rivoluzione e Restaurazione: dall’ideologia giacobina all’ideologia del primato. In. Della Peruta F., a cura di, Storia d’Italia, Annali, vol. 7, Malattia e medicina. Torino: Einaudi. 153-181.
  19. Id. (1987). Storia della medicina e della sanità in Italia. Dalla peste europea alla guerra mondiale. 1348-1918. Roma-Bari: Laterza.
  20. Id. (1996). Medici nella storia d’Italia. Per una tipologia della professione medica. Roma-Bari: Laterza.
  21. Id. (2002). Il medico giacobino: la vita e i tempi di Giovanni Rasori. Roma-Bari: Laterza. De Kerckhove G.R.L. (1838). Storia delle malattie osservate alla grande armata francese nelle campagne di Russia il 1812 e di Germania il 1813, con note di G. B. Fantonetti. Milano: Società degli Annali universali di medicina.
  22. Del Panta L. (1980). Le epidemie nella storia demografica italiana (secoli XIV-XIX). Torino: Loescher.
  23. Diario del nono Congresso degli scienziati italiani convocati in Venezia nel settembre MDCCCXLVII (1847). Venezia: co’ tipi di Giovanni Cecchini.
  24. di Pietro P., a cura di (1988). Edizione nazionale delle opere di Lazzaro Spallanzani, parte prima, Carteggi, vol. 9. Modena: Enrico Mucchi editore.
  25. Dizionario Biografico degli Italiani (1972), Vol. 14. Roma: Istituto della enciclopedia Italiana, 1972.
  26. Forti Messina A. (1984a). L’Italia dell’Ottocento di fronte al colera. In Della Peruta F., a cura di, Storia d’Italia, Annali, vol. 7, Malattia e medicina. Torino: Einaudi. 429-494.
  27. Id. (1984b). I medici condotti e la professione del medico nell’Ottocento. Società e storia, 23: 122-132.
  28. Id. (1991). Il soldato in ospedale. I servizi di sanità dell’esercito Italico (1796-1814). Milano: FrancoAngeli.
  29. Id. (1996). Un medico condotto nella Toscana granducale. In: Betri M.L., Bigazzi D., a cura, Ricerche di storia in onore di Franco Della Peruta, vol. 2, Economia e società. Milano: FrancoAngeli. 363-388.
  30. Frascani P. (1996). I medici dall’Unità al fascismo. In: M. Malatesta, a cura di, Storia d’Italia, Annali, vol. 10, I professionisti. Torino: Einaudi. 145-189.
  31. Freschi F. (1847). Nona riunione degli scienziati italiani in Venezia nel settembre dell’anno 1847. Delle materie di medico e chirurgico argomento lette e discusse nelle Sezioni di Medicina e di Chirurgia. Relazione circostanziata del dott. Francesco Freschi, membro di essa riunione, e segretario della Sezione medica. Annali universali di medicina, vol. 28, fasc. 371: 241-325.
  32. Fumian C. (1995). Il senno delle nazioni. I congressi degli scienziati italiani nell’Ottocento: una prospettiva comparata. Meridiana, 24: 95-124.
  33. Huygelen C. (2011). The long prehistory of modern measles vaccination. In Plotkin S.A., edited by, History of vaccine development. New York: Springer.
  34. Ilari V., Crociani P., Paoletti C. (2001). Storia militare dell’Italia giacobina: dall’armistizio di Cherasco alla pace di Amiens 1796-1802, tomo I, La guerra continentale. Roma: Ufficio storico Sme.
  35. Manini L. (1819-1820). Memorie storiche della città di Cremona, vol. 2. Cremona: fratelli Manini.
  36. Marchi A.V. (1991). Volti e figure del Ducato di Maria Luigia 1816-1847. Milano: Antea Edizioni.
  37. Marino G.C. (1974). La formazione dello spirito borghese in Italia. Firenze: La Nuova Italia.
  38. Mazzoldi L., Giusti R., Salvadori R., cura di (1963). Mantova. La storia, le lettere, le arti, vol. 1, La Storia, tomo 3, Da Guglielmo III duca alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Mantova: Istituto Carlo d’Arco per la storia di Mantova.
  39. Montale B. (1993). Parma nel Risorgimento. Istituzioni e società (1814-1859). Milano:
  40. FrancoAngeli. Mora A.(2005). Il mondo universitario parmense nel Risorgimento italiano. In: Annali di storia delle università italiane, vol. 9, http://www.cisui.unibo.it/annali/09/annali_09.htm.
  41. Mori S. (2009). Il governo cittadino fra tradizione e trasformazione (1707-1814). In: Carlo Capra, a cura di, Storia di Cremona, vol. Il Settecento e l’età napoleonica. Azzano San Paolo: Bolis. 116-151.
  42. Nutini S. (1984). L’esperienza giacobina nella Repubblica Cisalpina. In: Salvadori M.L. e Tranfaglia N., a cura di, Il modello politico giacobino e le rivoluzioni. Scandicci: La Nuova Italia. 100-131.
  43. Omodei A. (1821). Prospetto nosografico-statistico-comparativo della febbre petecchiale, che ha regnato epidemicamente nella Lombardia nel 1817-1818, ossia, Commentario sul governo politico-medico di questo morbo. Con XXII tavole, in Annali universali di medicina, 17: 193-404.
  44. Id. (1825). Prospetto nosografico-statistico-comparativo della febbre petecchiale, che ha regnato epidemicamente nella Lombardia nel 1817-1818, ossia, Commentario sul governo politico-medico di questo morbo. Con XXII tavole, in Annali universali di medicina, 33: 57-157.
  45. Onger S. (1993a). La città dolente: povertà e assistenza a Brescia durante la Restaurazione. Milano: FrancoAngeli.
  46. Id. (1993b). Note sul medico ospedaliero nella Lombardia della Restaurazione. In: Betri M.L. e Pastore A., a cura di, L’arte di guarire. Aspetti della professione medica tra Medioevo e età contemporanea. Bologna: Clueb. 159-162.
  47. Owen J. (1863). Scelta di epigrammi latini di Giovanni Owen, fatti italiani dal cav. Carlo Speranza. Pavia: Ditta tipografica Eredi Bizzoni.
  48. Pancaldi G., a cura di (1983). I congressi degli scienziati italiani nell’età del positivismo. Bologna, Clueb.
  49. Pastore A. (2008). Purghe contro salassi nel mercato della cura. Una polemica editoriale nel primo Ottocento. In: Balani D., Carpanetto D., Roggero M., a cura di, Dall’origine dei Lumi alla Rivoluzione. Scritti in onore di Luciano Guerci e Giuseppe Ricuperati. Roma: Edizioni di Storia e Letteratura. 423-442.
  50. Polenghi S. (2001). Studenti e politica nell’Università di Pavia durante il Risorgimento (1814-1860). Storia in Lombardia, 3: 5-38.
  51. Pontecorvo M. (1991). Storia delle vaccinazioni. Dalle origini ai giorni nostri. Origgio: Ciba-Geigy.
  52. Preto P. (1987). Epidemia, paura e politica nell’Italia moderna. Roma-Bari: Laterza.
  53. Ratti L. (1898). Cremona cisalpina. Cremona: Luigi Battistelli.
  54. Regli F. (1860). Dizionario biografico dei più celebri poeti ed artisti melodrammatici, tragici e comici, maestri, concertisti, coreografi, mimi, ballerini, scenografi, giornalisti, impresarii, ecc. ecc. che fiorirono in Italia dal 1800 al 1860, compilato dal cav. dottor Francesco Regli. Torino: coi tipi di E. Dalmazzo.
  55. Sangiorgio P. (1831). Cenni storici sulle due università di Pavia e di Milano e notizie intorno ai più celebri medici, chirurghi e speziali di Milano dal ritorno delle scienze fino all'anno 1816, opera postuma di Paolo Sangiorgio, pubblicata, continuata ed accresciuta delle Notizie intorno allo stato attuale dell'Università di Pavia per cura di Francesco Longhena. Milano: Placido Maria Visaj.
  56. Soldi F. (1963). Risorgimento cremonese 1796-1870. Cremona: Pizzorni Soresina M. (1984). Contributi alla storia della professione medica nell’Ottocento preunitario: i manoscritti di Carlo Speranza e le carte Geromini nella Biblioteca Statale di Cremona. Sanità scienza e storia, 1: 134-139.
  57. Speranza C. (1817a). Storia del tifo petecchiale dominante nella provincia mantovana, del dott. fisico Carlo Speranza, medico nello spedale di Bozzolo, in Annali universali di medicina, 4, 10: 16-52.
  58. Id. (1817b). Storia del tifo petecchiale dominante nella provincia mantovana, del dott. fisico Carlo Speranza, medico nello spedale di Bozzolo. Annali universali di medicina, 4, 11: 121-165.
  59. Id. (1818). Dell’abuso del salasso. Annali universali di medicina, 7: 145-184 e 303-350.
  60. Id. (1819). Risposta del dott. fisico Carlo Speranza alle considerazioni del sig. prof. Michele Medici intorno alla tessitura organica delle ossa. Annali universali di medicina, 11, 33: 314-346.
  61. Id. (1821). Storia dei sistemi in medicina antichi e moderni. In: Dardonville H., Riflessioni pratiche sui danni dei sistemi in medicina. Mantova: Tipografia virgiliana.
  62. Id. (1824). Storia del morbillo epidemico della provincia di Mantova nell’anno 1822. Aggiunto un giudizio med.-legale sopra imputazione d’infanticidio. Parma: Tipografia ducale.
  63. Id. (1825). Cenni biografici del cavaliere Luigi Frank. Parma: Giuseppe Paganino.
  64. Id. (1826). Lettera del prof. Carlo Speranza al chiarissimo prof. Giacomo Tommasini intorno a quanto lo risguarda sull’opinione in medicina. Giornale critico di medicina analitica, II: 3-48.
  65. Id. (1831). Sull’indole contagiosa del predominante Cholera. Annali universali di medicina, 60, 179-180: 553-556.
  66. Id. (1836a). Sul cholera delle provincie venete nell’anno 1835: osservazioni. Venezia: F. Andreola.
  67. Id. (1836b). Sul cholera di Cassio: lettera del cav. prof. Speranza al chiarissimo professore Salvatore De Renzi. Bullettino delle scienze mediche, 2: 295-297.
  68. Id. (1839). Sulla dottrina organica del Professore Rostan. Lettera al dottor Giacomo Folchi. Annali universali di medicina, 91: 64-93.
  69. Id. (1843). Sull’odierno aumento dei pazzi e dei suicidi. Modena: Eredi Soliani.
  70. Id. (1864). Lettera al dottor Marcellino Venturoli sulla propria opinione in medicina. Annali universali di medicina, 52, 563: 444-448.
  71. Vaccari P. (1957). Storia della Università di Pavia. Pavia: Università di Pavia-Editrice.
  72. Venturoli M. (1862). Alcune riflessioni intorno al salasso. Annali universali di medicina, 46, fasc. 544: 3-93.
  73. Id. (1864). Sulla opinione del prof. cav. Carlo Speranza in medicina. Risposta al medesimo. Annali universali di medicina, vol. 52, fasc. 564: 662-666.
  74. Weikard M. A. (1801). Elementi di medicina pratica, fondati sulla sperienza e sul sistema di Brown [...]. Traduzione libera dalla seconda edizione Tedesca arricchita di discorsi preliminari e di commenti di Valeriano Luigi Brera, tomo primo, Malattie steniche. Venezia: Giustino Pasquali q. Mario.
  75. Zocchi P. (2006). Il Comune e la salute. Amministrazione municipale e igiene pubblica a Milano (1814-1859). Milano: FrancoAngeli.

Michele Filippini, «L’arte la più utile, la più bella». La vicenda di carlo speranza, medico cremonese in "STORIA IN LOMBARDIA" 2-3/2013, pp 96-129, DOI: 10.3280/SIL2013-002004