Rousseau, la memoria e l’oblio. Verso Stendhal

Titolo Rivista PARADIGMI
Autori/Curatori Bartolo Anglani
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/2 Lingua Italiano
Numero pagine 14 P. 13-26 Dimensione file 174 KB
DOI 10.3280/PARA2016-002002
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L’autore analizza alcuni passi del primo libro delle Confessions allo scopo di ricavarne spunti relativi al grande tema della memoria e dell’oblio in Rousseau, e colloca l’esperienza rousseauiana a mezza strada fra il paradigma lockiano della memoria come "magazzino" delle idee e l’immagine stendhaliana dell’affresco che ha perso alcune parti. Ciò che emerge dalla lettura dei passi autobiografici è un uso particolare della visualità, grazie al quale Rousseau illude il lettore di "vedere" le scene dell’infanzia che in realtà egli non descrive. Il saggio parte dai contributi di Starobinski e di Orlando, che vengono riassunti e commentati.;

Keywords:Infanzia, Memoria, Oblio, Rousseau, Stendhal, Visualità.

  1. Il testo seguito per le Confessions di Jean-Jacques Rousseau è quello recentemente edito in: Œuvres complètes. Sous la direction de R. Trousson et F.S. Eigeldinger. Genève-Paris: Slatkine-Champion, 2012, tomes i-ii. Con il numero romano indico il libro, con il numero arabo la pagina o le pagine.
  2. Goldoni C. (1992). Mémoires. Introduction et notes de N. Jonard. Paris: Aubier.
  3. Hillman J. (1999). The Force of Character and the Lasting Life. New York: Random House (trad. it.: La forza del carattere. La vita che dura. Milano: Adelphi, 2010).
  4. Locke J. (1755). Essai Philosophique concernant l’Entendement Humain [...], par M. Locke, Traduit de l’anglois par M. Coste, A Amsterdam & Leipzig, Chez J. Schreuder & Pierre Mortier le Jeune, 1755 (ed. anastatica dell’opera, Paris: Vrin, 1994).
  5. Norton G. P. (1973). Retrospective Time and the Musical Experience in Rousseau. Modern Language Quarterly, 34, 2: 131-145, DOI: 10.1215/00267929-34-2-13
  6. Orlando F. (1966-1968). La découverte du souvenir d’enfance au premier livre des «Confessions», Annales de la Société Jean-Jacques Rousseau, 37: 149-173 (La traduzione dei passi citati è mia).
  7. Perrin J-F. (1996). Le chant de l’origine: la mémoire et le temps dans les «Confessions» de J.-J. R., Oxford: Voltaire Foundation.
  8. Robinson, Ph. (1978). Jean-Jacques Rousseau, Aunt Suzanne, and Solo Song. The Modern Language Review, 73: 291-296, DOI: 10.2307/3727102
  9. Robinson Ph. (1979). More on Rousseau’s Aunt Suzanne and Solo Song. The Modern Language Review, 74: 820, DOI: 10.2307/3728230.
  10. Schosler J. (2001). L’«Essai sur l’entendement» de Locke et la lutte philosophique en France au XVIIIe siècle: l’histoire des traductions, des éditions et de la diffusion journalistique (1688-1742), SVEC, 4: 1-259.
  11. Starobinski J. (1999). Jean-Jacques Rousseau et le péril de la réflexion. In: L’œil vivant. Corneille, Racine, La Bruyère, Rousseau, Stendhal [1961]. Éd. augmentée. Paris: Gallimard (La traduzione dei passi citati è mia).
  12. Stendhal (1982). Vie de Henri Brulard. In: Œuvres intimes. Éd. établie par V. Del Litto, vol. ii. Paris: Gallimard.
  13. Vico G.B. (1990). Vita di Giambattista Vico scritta da se medesimo (1723-28). In: Opere. A cura di A. Battistini, tomo i. Milano: Mondadori.
  14. Yolton J.W. (1991). Locke and French Materialism. Oxford: Clarendon Press.

Bartolo Anglani, Rousseau, la memoria e l’oblio. Verso Stendhal in "PARADIGMI" 2/2016, pp 13-26, DOI: 10.3280/PARA2016-002002