L’Autrice invita a riflettere sulla sopravvivenza della psicoanalisi nel secolo XXI, in risposta alla resistenza che provoca ancora, attraverso critiche e tentativi di modifiche, cercando così di adattarla alla richiesta dei nostri tempi. Si confondono cambiamenti circostanziali, punti di vista generali, con l’inalterabile fondamento dell’inconscio. Si rischia di cedere alla resistenza cercando di introdurre modifiche - d’altra parte già proposte nel 1910 da Jung e rifiutate da Freud - per renderla più accettabile per il grande pubblico. Certo è possibile ma non sarà più psicoanalisi, e non serve trasformarla in una delle tante psicoterapie esistenti. Noi psicoanalisti siamo il nostro strumento di lavoro, di conseguenza resta prioritaria la cura e l’attenzione della nostra formazione.
Keywords: Setting, astinenza, resistenze, corrente, costruzione.