Lo psichiatra Michele Risso (1927-1981) viene considerato oggi uno fra i pionieri dell’etnopsichiatria italiana. In un saggio, scritto con Wolfgang Böker e pubblicato in lingua tedesca nel 1964, Risso ha studiato il cosiddetto "delirio di sortilegio", ossia il modo peculiare in cui giovani uomini, emigrati dal Sud d’Italia nella Svizzera tedesca, esprimevano il loro disagio psichico. L’articolo si focalizza sulla formazione culturale di Risso, che era in contatto con Ernesto De Martino, sulla sua metodologia (analisi e selezione di casi clinici) e la sua interpretazione del pensiero magico.
Keywords: Michele Risso, pensiero magico, psichiatria transculturale, casi clinici, emigrazione.