Sappiamo che l’apparato gastro-enterico è dotato di un cervello. Lo sgradevole intestino è più intellettuale del cuore e potrebbe avere una capacità emozionale superiore. La chiave di stress, ansia e tensione dunque è nel sistema gastro-enterico. Qui, infatti, si trova un vero e proprio secondo cervello, con importanti funzioni che si riflettono sull’intero organismo che regola le emozioni, i ricordi e il piacere. Gli autori in quest’articolo, dopo un generale inquadramento storico filo-sofico del rapporto mente corpo, mettono in rassegna le più recenti evidenze scien-tifiche riguardanti l’applicazione di tecniche ipnotiche ai disturbi intestinali. In par-ticolare, viene presentato uno studio sperimentale il cui scopo è stato quello di veri-ficare l’efficacia dell’ipnosi ericksoniana sul miglioramento della sintomatologia che accomuna tra loro i seguenti due disturbi: malattie infiammatorie croniche in-testinali (IBD) e sindrome dell’intestino irritabile (IBS), evidenziando al contempo l’importanza dell’individuazione di specifici markers psicofisiologici, utili nel creare trattamenti più strettamente mirati per ciascun paziente.
Keywords: Cervello intestinale, psicosomatica, disturbi intestinali, ipnosi, men-te, corpo.