Molti nobili appartenenti agli stati pre-unitari diedero un contributo importante al processo risorgimentale. Si opposero fin dalle rivoluzioni degli anni Venti e Trenta all’oscurantismo dei governi restaurati e conquistarono nella fase finale della lotta nazionale una posizione egemonica. Essi furono però una delle componenti di un ceto profondamente diviso al suo interno e i nobili che rimasero fedeli al papa e alla dinastia borbonica si rifiutarono di riconoscere il nuovo stato e la monarchia savoiarda. Questo contributo si propone di analizzare il ruolo svolto dalla nobiltà meridionale nella resistenza orchestrata dai Borboni contro il nuovo stato e nella guerra combattuta allo scopo di ritornare sul trono duosiciliano. Oggetto di particolare attenzione sono le divisioni interne alla nobiltà borbonica e le diverse strategie politiche di cui fu portatrice e il ruolo svolto dall’aristocrazia partenopea emigrata in Francia, analizzata sia nei suoi rapporti con il re che dal punto di vista delle condizioni di vita di cui godette nel suo esilio all’estero.
Keywords: Borboni, nobiltà, resistenza