A partire dagli studi di Lilti sulla celebrità, l’autrice esplora il "farsi" della celebrità politica di Napoleone. Se l’attenzione di Lilti per Bonaparte è incentrata sul post-1821 e fonti francesi, l’autrice si interroga su come a partire dal 1796 (e non solo in Francia) Napoleone abbia costruito (e intorno a lui sia stata costruita) una nuova e potente comunicazione. La nascita del mito di Napoleone non solo è un caso rilevante che permette di osservare i meccanismi della celebrità, ma appare come un punto di svolta fondamentale per la comunicazione politica. La portata globale del fenomeno napoleonico invita a non limitarsi alla descrizione tematica dei processi intellettuali sottostanti all’elaborazione di tale immaginario, ma ad osservarlo da un punto di vista spaziale e a porre le basi per la ricostruzione di networks di potere e di comunicazione, in cui si assiste a un "contagioso" scambio di informazioni tra media e pubblici diversi e all’elaborazione di un linguaggio nuovo.
Keywords: Napoleone, comunicazione, virtù, celebrità, leadership, carisma.