Nessun altro territorio creativo prevede, come nel caso dell’Art Brut, l’affermazione di un legame inossidabile tra oggetto prodotto e stato di traumaticità dell’autore. E questo elemento, la sua narrazione, si ripresenta ogni qual volta un’opera irregolare viene esposta, inclusa in una pubblicazione o venduta. Il ricorso al trauma, e per esteso alla biografia, colma le lacune di un metodo critico? Mira a un impatto emotivo e asseconda un’esigenza di visibilità? Muovendosi tra questi interrogativi, chiamando in causa addetti ai lavori e discipline diverse, come la psicoanalisi, la presenza del trauma si arricchisce di ulteriori significati ed emerge come reale fattore scate-nante della creatività e motivo di identificazione per il pubblico dell’arte.
Keywords: Art Brut, Outsider Art, biografia, trauma, ricezione artistica.