In questo lavoro si vuole affrontare il concetto classico di Reazione Terapeutica Negativa perché ritenuto valido e riconoscibile anche nelle nuove patologie attuali, considerandolo come una forma di ripetizione del trauma in cui l’aspetto resistenziale affiora da un narcisismo negativo che si è strutturato nel tempo. La sua presenza nel processo terapeutico indica la presenza di un nucleo psicotico. Si fa una sintesi del percorso evolutivo del concetto in Freud per esser confrontato con i contributi di Ferenczi sul trauma reale. La RTN, una resistenza "diabolica" alla cura come espressione della pulsione di morte. Si riporteranno alcuni flash clinici in cui delle resistenze, per la loro tenacia persi-stente, appaiono come delle "opposizioni diaboliche". I primi due flash si riferiscono ad identificazioni profonde con aspetti del femminile, il terzo al "torpore in seduta".
Keywords: Reazione terapeutica negativa, impasse, resistenze dia-boliche, trauma reale, pulsione di morte, transfert-controtransfert, torpore in seduta, analisi interminabile.