Titolo Rivista: CRIOS
Autori/Curatori: Carlo Pisano
Anno di pubblicazione: 2019 Fascicolo: 18 Lingua: English
Numero pagine: 16 P. 21-36 Dimensione file: 577 KB
DOI: 10.3280/CRIOS2019-018003
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf)
seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit.
Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Per la loro capacità di costruire discorsi, orientare le scelte progettuali e coagulare attorno a sé interessi e sponsor, gli spatial concept sono ritenuti un importante strumento urbanistico. L’ipotesi qui avanzata è che l’uso di spatial concept nel progetto contemporaneo di area vasta necessiti di un vocabolario appropriato di definizioni, in grado di veicolare un nuovo e intenso sforzo immaginativo e concettuale. Questo contributo propone l’analisi di tre spatial concept ricorrenti nel discorso urbanistico: quelli dell’arcipelago, del tappeto e del mosaico. Attraverso l’analisi di casi studio contemporanei e la ricostruzione delle genealogie dei tre spatial concept, l’articolo ha il fine di chiarire come essi propongano forme diverse di territorio e di società, presupponendo regole, modalità di funzionamento e strumenti di trasformazione differenti.
Carlo Pisano, L’uso di Spatial Concept nel progetto d’area vasta. Tre genealogie a confronto in "CRIOS" 18/2019, pp 21-36, DOI: 10.3280/CRIOS2019-018003