Il seguente articolo introduce la metodologia utilizzata nel lavoro di supporto psicologico ai migranti richiedenti asilo e ai titolari di protezione - che seguo come psicologa del Centro Astalli Trento. Nel testo verranno presentati gli strumenti impiegati durante la pratica clinica - molti dei quali venivano portati a colloquio dall'utenza - come ad esempio: le cartine geografiche, i manufatti, le foto, i video ecc. Questi strumenti mi hanno permesso di lavorare in chiave etno-clinica e sono stati negoziati durante la relazione di sostegno ai beneficiari del servizio.
Keywords: Riflessività, etno-clinica, migrazioni transnazionali, studi postcoloniali.