Fabula rasa, ossia, proviamo a restituire la favola agli antichi e nuovi fruitori non privandola di significato e di sottintesi, ma dimenticando tutte quelle interpretazioni che ne hanno reso quasi indecifrabile il testo primitivo.
Riaffermiamo il primato del testo narrato e del contesto.
È quanto si sono riproposti gli autori del presente libro, che, non senza intenzione polemica, abbandonano le perversioni interpretative, le disquisizioni, per lo più fini a se stesse, sul colore del vestitino di Cappuccetto Rosso, i processi a favore del Lupo che, manco a dirlo, ne esce assolto, o - ancora - le domande sull'intensità del bacio tra Principe Azzurro e Bella Addormentata.
Hanno dunque riacceso i riflettori proprio su quei modelli di lettura considerati "ridondanti" per dimostrarne la pericolosità, e hanno riportato in primo piano testo, narratore e contesto.
La "spiegazione" impedisce ulteriori elaborazioni, conclude il percorso, e allora spazziamo via la spiegazione, facciamo ... fabula rasa.

Gianni Montesarchio è professore associato all'Università di Roma La Sapienza ed ha la cattedra di Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Psicologia. Condirettore della Scuola di quadriennale specializzazione in psicoterapia di gruppo, psicologo clinico e psicoterapeuta, si occupa di gruppi, setting e di modelli narrativi. È autore, tra l'altro, di Dal teatro della spontaneità allo psicodramma classico , Angeli, 2a ed. 1989, e Colloquio da manuale , Giuffré, 1998.

Giovanna Buccoleri , specializzata in Psicologia clinica, psicologa-dirigente dell'Azienda ASL 2 di Perugia, si occupa di consulenze e psicoterapia per adolescenti. Collabora con la cattedra di Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di psicologia dell'Università di Roma La Sapienza.