Il lavoro affronta il tema dell'interpretazione delle regole contabili proponendo un inquadramento di tale processo nell'ambito del financial reporting in una prospettiva economico-aziendale. I principi contabili e le regole per la formazione del bilancio sono infatti oggetto di interpretazione da parte di numerosi soggetti: le aziende che li applicano, i professionisti che le supportano, revisori legali, standard setters, regolatori, enforcers e più in generale tutti i lettori dei bilanci.
Lo studio si sofferma in particolare sull'interpretazione ufficiale dei principi contabili per il suo ruolo nella regolazione contabile e il rilevante impatto sulla comunicazione finanziaria aziendale. Tale processo è analizzato sviluppando uno schema concettuale per l'analisi del fenomeno e dei suoi esiti, che sono stati finora trascurati nella letteratura scientifica.
Il lavoro si caratterizza quindi per un'ampia analisi empirica dell'interpretazione dei principi contabili internazionali IFRS. Oggetto di particolare approfondimento è il processo di emissione delle interpretazioni e i suoi risultati, che sono esaminati in chiave evolutiva dal 1997 fino a oggi, evidenziandone i marcati cambiamenti e le criticità ancora da affrontare. I risultati evidenziano una progressiva riduzione delle interpretazioni IFRIC e un crescente ruolo delle agenda decision, confermato anche dalla recente revisione del "Manuale del due process".
Il lavoro colma una lacuna negli studi aziendali, avanzando una proposta teorica per l'analisi dell'interpretazione in ambito contabile e derivando implicazioni di policy su un tema molto rilevante per i regolatori e l'universo professionale. Per tali caratteri l'opera risulta particolarmente utile per gli studiosi del financial reporting e per gli operatori di questo settore.

Paola Ramassa è professore associato di Economia aziendale presso l'Università degli Studi di Genova. La sua attività di ricerca si concentra sul bilancio, i principi contabili, la comunicazione finanziaria e l'enforcement.