La comunità dell'Irreparabile

Attilio Meliadò

La comunità dell'Irreparabile

Saggio di metapolitica del Terzo

Edizione a stampa

27,50

Pagine: 224

ISBN: 9788846426734

Edizione: 1a edizione 2001

Codice editore: 629.5

Disponibilità: Discreta

Il volume rappresenta l'esito originale di un itinerario teoretico di ricerca su di un topos classico della filosofia politica sintetizzabile nel problema del fondamento dell'Ordine giuridico-politico e quindi della soluzione dei modi di riduzione dei Molti all'unità della Forma. L'autore, sotto l'influenza di suggestioni derivate da Lévinas, Blanchot, Nancy e da altri pensatori francesi contemporanei, ripensa la dimensione del politico nella struttura radicale ed originaria della sua stessa costituzione intersoggettiva, individuando nella es-posizione intrascendibile della relazione sociale dei volti il piano immanente ed irrecusabile in cui la figura del Terzo inscrive la sua paradossale logica di operatore funzionale della socialità umana. L'irredimibile contingenza sociale della com-parizione delle singolarità, topologicamente ritmate da una distanza che separa ed unisce nell'in-comune separatezza i distinti, la pura fatticità dell'"impossibilità a sottrarsi alla società con Altri", l'abbandono irrecusabile e senza rimedio con cui i soggetti ac-cadono e si im-battono nella relazione, ancor prima di ogni ipotesi di guerra di tutti contro tutti o di un reciproco riconoscimento, e che l'autore articola sotto la nozione-chiave di Comunità dell'Irreparabile , assurge a luogo ermeneutico privilegiato in cui si fa questione sia della necessità della mediazione simbolico-politica nella costruzione dell'Ordine tramite il Terzo che dell'impossibilità a divenire questi esaustivo termine di conciliazione intersoggettiva. La ricerca prosegue nel delineare le ragioni per cui la Comunità dell'Irreparabile si caratterizza nel suo essere invero fondamento mistico ed an-archico del politico che destina la Forma epistemico-politica alla sua permanente infondatezza, sino ad intendere la figura del Terzo come l'impossibile-necessario nella declinazione dell'"inter" della distanza nella relazione sociale originaria.

L'irresolubile dialettica che ne scaturisce è allora quella di una strutturale impossibilità del Terzo a chiudere lo scarto, il posto vuoto, l'Assenza che scandisce il cum originario ed irreparabile della distanza tra le singolarità, rivelandosi, nel suo essere costitutivamente insieme irrinunciabile dimensione mediativo-simbolica, vettore permanente di una invocazione soteriologica nel dis-sidio delle separate esistenze ( in-solitudine dei molti ).

Nel posto dell'Assenza, questa è la tesi dell'autore, il Terzo sempre cercato, manifesta infine, nella Comunità dell'Irreparabile , l'intimo suo nesso escatologico che fa dei soggetti in-divisi nella relazione, invero, una Comunità di Preghiera in attesa di una impossibile consolazione sociale (il Terzo metapolitico).

Attilio Meliadò , (Reggio Calabria, 1955), laureato in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Messina ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia e Teoria giuridica, politica e sociale presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Cultore della materia, attualmente collabora alla cattedra di Filosofia politica, Filosofia delle scienze sociali e Dottrina dello stato presso il Dipartimento di studi politici e sociali "V.Tomeo"- Facoltà di Scienze politiche di Messina. È autore del volume Lo Stato e l'Impossibile. Lungo un itinerario hegeliano , Giuffrè, Milano 1985.


Introduzione. Il terzo e la questione metapolitica
(Il problema della pensabilità, funzione e invocazione del Terzo nella relazione Uno-Molti; L'Irreparabile e la distanza)
Parte I. La pensabilità
La distanza
(La relazione sociale e l'inter-vallo: il suo evento; Il rapporto di terzo genere, lo spazio del neutro: l'ingresso del Terzo)
La rivelazione del neutro. Mito, filosofia e politica: forme dell'abitare la distanza
(L'anfibolia del Neutro e l'Assenza; L'evento della ri-velazione del Neutro e le Forme dell'Irreparabile)
Parte II. La funzione
L'irreparabile: fondamento "mistico" del politico. Il dis-sidio
(La poiesis originaria del Neutro e l'Impossibile; Il Terzo assente e il problema della teoresi; L'articolazione temporale del Neutro; L'Irreparabile e il mistico: la relazione an-archica del politico; Il dis-sidio: nomos dell'Irreparabile; La con-divisione dialogica)
La relazione sociale. L'in-comune di religione, filosofia e politica: forme dell'errare. il terzo icona dell'Irreparabile
(L'assolutismo della realtà e le forme; La re-ligio mitico-sacrale: il ri-medio all'enigma sociale; L'in-solitudine dei Molti: il cum originario; La filosofia e il desiderio dell'Impossibile. Il Principio; L'esperienza dello Straniero, la filosofia e la com-parizione della diade. L'irruzione del Terzo; Ricapitolazione ed excursus; Filosofia e politica: i "due impossibili". L'in-comune; Il Terzo assente icona dell'Irreparabile: il permanente nesso e sua funzione)
Parte III. L'invocazione
Il Terzo e il problema della rap-presentazione. Preghiera, verità, politica
(L'intelaiatura problematica; La preghiera e l'Irreparabile. Le condizioni; La verità e l'inter-dizione dialogica. La contingenza sociale; L'invocazione soteriologica della filosofia e il Terzo assente: suo ostacolo-funzione; Il Terzo figura della comunità impossibile. Un accenno; Il problema della rap-presentazione dell'Assente. La logica in politica della Trascendenza come forma antinomica dell'Irreparabile; La reductio ad unum dei Molti. La proto-logica di filosofia politica; Verità e democrazia. Il linguaggio come Terzo: mediatore della con-tra-dizione della verità e con-divisione nella politica; Sradicamento del nomos divino e fedeltà alla terra. Verità e politica; Logos della scissione e progetto dell'immanente ricomposizione; Il nesso escatologico; La mistico-logica della democrazia come suo arcanum; Il Terzo nell'ethos dell'Irreparabile; La paradossologia del Terzo. L'impossibile necessario nella costituzione del politico. L'im-permanenza nell'Irreparabile)
L'Irreparabile e la con-solazione sociale. Conclusive approssimazioni
(L'abitare la distanza come luogo-tenente la nostra storia e la decisione sul Terzo; L'Irreparabile e la temporalità contemporanea del politico).

Contributi:

Collana: Il limnisco. Cultura e scienze sociali

Argomenti: Filosofia politica e sociale

Livello: Studi, ricerche

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