La convivialità nei quartieri di Milano, Bologna e Roma

Niccolò Morelli

La convivialità nei quartieri di Milano, Bologna e Roma

Un’analisi mixed-method sulle Social Street

Questo libro ricostruisce la diffusione del fenomeno Social Street: gruppi di vicini di casa in precedenza senza rapporti, che si conoscono grazie a Facebook e si attivano promuovendo convivialità nel proprio quartiere. Analizza le opinioni e sentimenti degli attivisti, comprendendo se e come questo fenomeno produca degli effetti su chi vi partecipa e sui quartieri che le ospitano. Approfondisce le forme di mobilitazione che le Social Street promuovono per la cura e la socialità della propria via e del quartiere e come queste si distacchino da realtà associative più tradizionali.

Pagine: 192

ISBN: 9788835142218

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 11571.3

Informazioni sugli open access

Due processi hanno investito le città negli ultimi vent'anni: un aumento della popolazione "mobile" e l'esplosione del digitale, con particolare attenzione ai digital social networks. Il dibattito, accademico e pubblico, ha da subito messo in evidenza le rischiose potenzialità insite in questi cambiamenti, in quanto possibili responsabili di maggiore individualismo e disinteresse verso la cura del proprio quartiere. Eppure, forme di aggregazione a livello urbano continuano ad apparire nelle città, anche con modalità piuttosto innovative e spontanee. Una di queste è quella delle Social Street, gruppi di vicini di casa in precedenza senza rapporti, che si conoscono grazie a Facebook e si attivano promuovendo convivialità nel quartiere.
Questo libro, frutto di un'analisi sociologica, ricostruisce la diffusione del fenomeno Social Street nelle tre città con maggior numero di esperienze, studiando il perché di una diffusione non omogenea all'interno delle città. Analizza le opinioni e sentimenti degli attivisti, comprendendo se e come questo fenomeno produca degli effetti su chi vi partecipa e sui quartieri che le ospitano. Approfondisce le forme di mobilitazione che le Social Street promuovono per la cura e la socialità della propria via e del quartiere e come queste si distacchino da realtà associative più tradizionali.
Particolare attenzione è data all'approccio comparativo, al comprendere cioè le differenze tra coloro che partecipano alle Social Street e coloro che non ne partecipano, mostrando come la convivialità urbana sia possibile, ma facilitata da alcuni fattori e ostacolata da altri.

Niccolò Morelli
è ricercatore a tempo Determinato in Sociologia presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell'Università di Genova, dove insegna Sociologia. I suoi interessi di ricerca riguardano la costruzione di identità, comunità e sicurezza negli spazi urbani tramite pratiche di convivialità, lo sviluppo di fenomeni a cavallo della dimensione digitale e fisica, le disuguaglianze digitali e generazionali.

Tommaso Vitale, Presentazione: città e urbanizzazione nell'analisi della partecipazione
Introduzione
La socialità urbana
(Il concetto di comunità; Il concetto di efficacia collettiva; Il concetto di convivialità; La comunità digitale; Ipotesi)
L'associazionismo
(Associazionismo: tra scuola di democrazia e autoselezione dei partecipanti; Associazionismo oggi: tra continuità e discontinuità; Associazionismo e Social Street: alcune ipotesi)
Social Street: un'analisi della letteratura
(Social Street e lo spazio della socialità: la natura urbana del fenomeno; Social Street e piattaforme digitali; Social Street e partecipazione; Social Street e socialità; Ipotesi)
Dati e metodo
(La survey; Le interviste semi-strutturate agli amministratori; Strumenti etnografici; La mappatura delle Social Street e dei loro residenti; Le variabili censuarie utilizzate; L'approccio comparativo)
Le caratteristiche socio-economiche delle Social Street e degli Streeter
(La mappa delle Social Street; Caratteristiche edilizie delle aree interessate; L'evoluzione delle vie che ospitano le Social Street nelle caratteristiche socio-demografiche dei loro abitanti; Caratteristiche economico-commerciali delle Social Street; La composizione socioeconomica degli Streeter; Gli Streeter e i quartieri coinvolti: un fenomeno di middle-upper classes)
La socialità degli Streeter
(Le motivazioni degli Streeter: socialità e non solo; La socialità prodotta; L'importanza della percezione della sicurezza; Il sentimento di appartenenza alla Social Street; I fattori dell'appartenenza; Gli Streeter e le Social Street: alla ricerca di socialità e sicurezza)
La partecipazione e il senso civico degli Streeter
(La partecipazione associativa; L'interesse per la politica; Gli amministratori delle Social Street; Le dinamiche della partecipazione degli Streeter; La comparazione tra le tre città nella partecipazione degli Streeter; L'alto impegno civico degli Streeter: tra continuità e discontinuità con il modello della centralità sociale)
Mobilità, attaccamento al quartiere e civismo nelle parole degli amministratori delle Social Street
(Mobilità e attaccamento al quartiere; La Social Street: orientata unicamente alla socialità?; La politica e la partecipazione civica nelle opinioni degli amministratori delle Social Street)
Conclusioni
Appendice
Bibliografia di riferimento.

Contributi: Tommaso Vitale

Collana: Spe - Sociologia per la Persona - Open Access

Argomenti: Sociologia

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