LIBRI DI ALESSANDRA FASANO

Alessandra Fasano, Aldo Rosano

Diseguaglianze di salute dei lavoratori precari ai tempi della crisi economica in Italia

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 150 / 2018

In Italia il mercato del lavoro è da tempo coinvolto in un processo di profonda tra-sformazione, che ha comportato una polarizzazione delle condizioni lavorative, una forza lavoro sempre più eterogenea e un aumento della presenza di lavoratori precari. Negli ultimi anni, diverse ricerche teoriche e analitiche hanno indagato l’associazione tra lavoro precario e disturbi di salute. A partire da una ricognizione della letteratura in materia, in questo articolo gli autori analizzano le diseguaglian-ze di salute e l’accesso ai servizi sanitari tra i lavoratori precari in Italia, attraverso elaborazioni ad hoc dei dati dell’indagine "IT-SILC" (Statistics on Income and Li-ving Conditions) dal 2004 al 2015. In particolare, lo studio compara i lavoratori precari e i lavoratori stabili in merito a: lo stato di salute percepito, l’accesso a visi-te mediche o trattamenti terapeutici a pagamento. Lo studio evidenzia come la condizione lavorativa di precarietà si rivela un fattore che condiziona le scelte che riguardano la cura delle persone e lo stato di salute. La comparazione con gli studi precedenti ha permesso di definire un quadro aggiornato del fenomeno. Confron-tando gli andamenti temporali e geografici si osserva un determinante impatto della crisi che ha acuito lo svantaggio dei lavoratori precari nei confronti di quelli stabili. A livello regionale la situazione più critica si manifesta nelle regioni del Sud, dove in assoluto si riscontrano indicatori più sfavorevoli, insieme a un accentuato svantaggio nei confronti dei lavoratori precari.

Ludovica Rossotti, Piera Rella

Il welfare del lavoro

Il ruolo dei servizi per l'impiego

In un contesto lavorativo sempre più frammentato e differenziato, quali sono le risposte dei servizi per l’impiego per rispondere alle nuove sfide emergenti? E quali le criticità e le opportunità dei Centri per l’impiego pubblici, delle Agenzie private e dei servizi di Orientamento e Placement delle Università? La ricerca ha cercato di monitorare e valutare i servizi offerti al fine di proporre soluzioni praticabili, intercettando best practices esportabili da un territorio all’altro e individuando i punti critici su cui intervenire.

cod. 1520.785

Roberta De Santis, Alessandra Fasano, Nadia Mignolli, Anna Villa

A primer on city "smartness" measurement

RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO

Fascicolo: 2 / 2015

Despite the unquestionable glamour of the topic, the measurement aspects of smartness are often mistreated in favour of the dissemination of best practices and projects at local level. Until now, nearly all the experiments to measure smartness at local level have produced rankings based on economic, social, environmental and technological infrastructures as outputs. As a matter of fact, outputs derived from city rankings are often highly heterogeneous regarding methodology and objectives. In order to compare the degree of smartness for different local contexts, it is necessary to find a convergence towards a shared measurement system that includes specific local aspects. This paper intends to carry out a theoretical and empirical experiment in order to verify whether some methodological innovations can produce improvements in the measurement of the Italian cities smartness compared to previous experiences

Alessandra Fasano, Silvia Lucciarini

Le opportunità di conciliazione cura-lavoro nelle regioni italiane tra circoli virtuosi e viziosi

SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI

Fascicolo: 2 / 2015

It’s been almost fifteen years than the importance of the local dimension arose, due to both the political and the socio-economical contest. In such a framework, the paper analyzes the regionalisation processes of the work-life balance opportunities. For this purpose, it’s been explored both the normative and the socio-economic framework, using the Esping Andersen theoretical framework of familialization and defamilialization.

Piera Rella, Roberto Cavarra

Uomini e donne nelle radio private a Roma.

La passione del lavoro oltre la precarietà

Dopo un quadro del mercato del lavoro a Roma, con attenzione soprattutto al lavoro atipico nella comunicazione, la ricerca utilizza prevalentemente metodi qualitativi per capire il mondo delle radio locali, poco conosciuto e frammentato, e analizzare condizioni, vissuti, prospettive lavorative più o meno precarie di chi in quelle radio lavora.

cod. 1520.688

Nell’ambito di studio delle misure di conciliazione e dei processi di governance verticale, l’autrice descrive una panoramica della legislazione italiana dalle pari opportunità alle politiche temporali. In particolare, focalizza l’attenzione sul ruolo delle Amministrazioni Pubbliche regionali nella gestione delle politiche degli orari della città, ai sensi della L. 142/90 e/o della L. 53/2000. Attraverso un’analisi congiunta del grado di formulazione delle policies e del grado di previsione dell’implementazione della normativa regionale, presenta una tipologia del rendimento istituzionale delle Regioni italiane in materia di coordinamento dei tempi cittadini.

Roberto Cavarra, Piera Rella

Flessibilità senza sicurezza

Mobilità sociale rapporti familiari e differenze di genere a Roma

Due indagini quantitative con questionari sui ceti sociali a Roma e un’indagine qualitativa sulle coppie con figli e lavoro precario (70 interviste). L’intento è quello di comprendere le caratteristiche del lavoro atipico a Roma, partendo dalle condizioni strutturali del mercato del lavoro, considerando le diseguaglianze di ceto, di classe e di genere, per arrivare alle valutazioni dei soggetti.

cod. 1520.594