LIBRI DI DOMENICA FARINELLA

La qualità della fornitura dei servizi essenziali è fondamentale per promuovere i diritti di cittadinanza. La mancanza di efficienza nella distribuzione dell’acqua rende Messina un interessante caso di studio. La crisi idrica del 2015, quando la città è rimasta senza acqua per 24 giorni, ha evidenziato tutti i paradossi e le contraddizioni che caratterizzano l’erogazione di servizi idrici cittadini. In questo saggio si presentano i risultati di una ricerca empirica sulle politiche idriche a Messina.

Attraverso una ricerca qualitativa su alcuni casi studio, l’articolo indaga alcune pratiche di welfare rurale nella regione Sardegna, afflitta da spopolamento, crisi del tessuto economico, riduzione dei servizi e degli investimenti pubblici. Tra gli aspetti chiave di queste esperienze emergono: la centralità delle aziende agricole multifunzionali per la produzione di servizi sociali all’interno di nested markets; il ruolo degli innovatori sociali che diventano hub per la costruzione di reti; l’emergere di attori istituzionali locali in grado di operare come institutional entre-preneurs.

L’articolo analizza la riemersione del modello contadino come risposta alla crisi del paradigma della modernizzazione agricola. Si affronta il tema della multifunzionalità agricola come mezzo per stimolare economie esterne, beni collettivi territoriali e forme di innovazione. Si evidenzia poi l’importanza delle specificità territoriali nella produzione di vantaggi comparati naturali, comparando i sistemi locali rurali con quelli ad "economia diffusa" delle PMI manifatturiere.

Il Rapporto descrive l’Area Metropolitana dello Stretto, intesa nella sua accezione più vasta, mettendo in luce, sotto il profilo economico, i punti di forza e di debolezza dei due territori (Messina e Reggio Calabria, le città della Fata Morgana). Oltre a indici aggiornati, comparazioni ed elaborazioni di ipotesi su scelte strategiche relative all’intera area, il testo offre un’analisi della percezione della “felicità” nella città di Messina, evidenziandone la dimensione “immateriale” e non economica.

During the last decades a process of public service reform has been run; it consists in tendency to the use of marked-oriented mechanisms in the public administration management (New Public Management). If, theoretically, the adoption of NPM seems to be simple and without any problem, the fulfilment of the change is, actually, difficult and ambiguous, especially because employers have to put into practice the reform. The paper is about the case of the privatization of the post service. The rhetoric of postal privatization is based on the passage from a red-taped, hierarchical and patronage-relationship model to an horizontal, flexible and meritocratic one. However, from the analysis of a sorting office emerges that the employers live the process of change in a uncertain and contradictory way, and consider the main organizational innovations as a process of downgrading.