LIBRI DI GAETANO SABATINI

Luisa Spagnoli, Lucia Varasano

Sentieri di ferro

Esplorazioni territoriali per uno sviluppo locale sostenibile

Il volume riflette sul tema del riuso e della rigenerazione di territori considerati marginali, le cui risorse in molti casi sono addirittura trascurate dalle popolazioni stesse, per le quali diviene necessario attivare percorsi di auto-riconoscimento. Il testo restituisce la narrazione di un territorio – il Lagonegrese-Pollino, attraversato dalla dismessa Ferrovia Lagonegro-Spezzano Albanese – la cui valorizzazione può sollecitare forme di sviluppo locale, con la finalità ultima di innescare eventi partecipativi e produrre ambiti di riflessione utili ai processi istituzionali.

cod. 1387.71

Giovanni Gregorini, Marina Romani

Borghesie nazionali, borghesie cosmopolite

Banca privata, finanza, reti (Italia, secoli XIII-XX)

Il volume affronta il tema dei banchieri privati e delle loro reti agli esordi dell’età contemporanea, sottolineando il contributo fornito da questi attori economici al processo di trasformazione sociale piuttosto che alla modernizzazione del comparto bancario e industriale del Paese.

cod. 1792.278

Idamaria Fusco, Gaetano Sabatini

Conoscenza del territorio e governo dell'emergenza ai confini del Regno di Napoli a fine Seicento

CHEIRON

Fascicolo: 1-2 / 2020

Uno dei contesti nei quali la capacità di governo del territorio della monarchia spagnola fu tradizionalmente messa a più dura prova fu certamente quello delle aree di confine, che per la loro stessa natura costituivano più facilmente luogo di presenza di elementi di alterazione dell’ordine pubblico. La lotta che al principio degli anni Novanta del Seicento conduce contro il banditismo Marco Garofalo marchese della Rocca, capo dei presidi miliari delle province d’Abruzzo ai confini settentrionali del Regno di Napoli, in un’area di frontiera con lo Stato della Chiesa, costituisce un esempio della capacità dei ministri della monarchia di dinamizzare tutti i mezzi a propria disposizione per conseguire il controllo sul territorio, accompagnando l’uso della forza all’esercizio della diplomazia.

Manfredi Merluzzi, Gaetano Sabatini, Flavia Tudini

Introduzione

CHEIRON

Fascicolo: 1-2 / 2020

Paola Pierucci

Congiunture e dinamiche di una regione periferica.

L'Abruzzo in età moderna e contemporanea

I saggi contenuti nel volume si concentrano sull’analisi di questioni legate alla storia dell’Abruzzo tra il xvi e il xix secolo. Attraverso indagini condotte su fonti d’archivio e bibliografiche, sono state studiate tematiche di carattere storico, sociale ed economico che hanno messo in risalto le peculiarità e le dinamiche dello sviluppo dell’economia regionale, nel più ampio contesto del Mezzogiorno in età moderna e contemporanea.

cod. 1501.142

Questo saggio presenta una ricostruzione iniziale dei tracciati educativi e dei manuali professionali che costituivano la base formativa dei mercanti e dei banchieri milanesi nel periodo spagnolo. Dopo aver tracciato la mappa delle scuole di aritmetica commerciale della città, ne vengono analizzati i contenuti didattici grazie all’esame della manualistica e della trattatistica mercantile in uso a Milano. L’approccio formativo che se ne ricava è decisamente problem-based. Il gradiente teorico appare ridotto all’essenziale a vantaggio sia delle esercitazioni, sia della costruzione morale dei discenti, mentre molto caratteristico è il ricorso alle rime per memorizzare le regole computazionali, ai giochi aritmetici per fissare i principi e ai disegni per rappresentare concretamente alcune fattispecie commerciali e finanziarie. A partire dai primi decenni del XVII secolo, l’originario ancoraggio alla tradizione tecnico-operativa della Repubblica di Genova lascia il posto ad un’elaborazione pedagogica sempre più autonoma, che si connette in senso biunivoco con la prassi e il potenziale dell’ambiente economico locale. Il sapere mercantile e la riflessione olistica sull’uso del denaro definiscono così un quadro di riferimenti operativi che sostiene socialmente e moralmente l’attività commerciale e finanziaria milanese, evitandone i limiti di una produttività decrescente e favorendone lo sviluppo.

Pietro Cafaro, Giuseppe De Luca

La storia economica come impegno.

Saggi in onore di Angelo Moioli

Venti saggi di storia economica che amici e colleghi di Angelo Moioli gli hanno voluto dedicare per celebrare la sua lunga e impegnata carriera accademica, improntata sempre a una seria ricerca scientifica e a un’appassionata attività istituzionale.

cod. 2000.1429

Giuseppe De Luca, Gaetano Sabatini

Growing in the Shadow of an Empire.

How Spanish Colonialism Affected Economic Development in Europe and in the World (XVI -XVIII cc.)

This conference collection seeks to answer a very basic question: did the countries under Spanish dominion experience a particular developmental course that may have led them to a common, yet distinct, type of modernization?

cod. 1572.33

Gaetano Sabatini, Renato Sansa

Introduzione

STORIA URBANA

Fascicolo: 123 / 2009

Introduzione - The articles in this monographic number of &&Storia Urbana&&& stress the wide range of meanings that the Spanish presence represented for the major Italian cities. Although the catholic monarchy didn’t impose in Italy any kind of urban model, it is nevertheless possible to retrace in many cities distinguishing marks of the Spanish influence, from the political-administrative level to urban planning, in which the symbolic aspects play an important role in terms of consolidating the image of the power of the Spanish king.

Giuseppe De Luca, Angelo Moioli

Debito pubblico e mercati finanziari in Italia

Secoli XIII-XX

Il volume approfondisce il tema del legame tra debito pubblico e mercati finanziari tra l’età comunale e il 2000. L’esaustività geografica e temporale, l’originalità degli approcci e delle fonti utilizzate, la sensibilità per la comparazione internazionale restituiscono un quadro animato e pieno di nuovi elementi, fra i quali emerge il ruolo dell’articolato mondo degli investitori.

cod. 1572.26

Terminata la pestilenza del 1656, per le autorità centrali del Regno di Napoli si creò l’esigenza di riacquistare il pieno controllo del territorio, e la strada imboccata fu quella dell’accertamento dei danni demografici e fiscali, che compromettevano il reperimento di risorse per far fronte alle pressanti richieste della Monarchia spagnola. Il volume spiega molte delle scelte operate in quegli anni.

cod. 363.70