LIBRI DI GIULIANA COSTA

Ambrosianeum Fondazione Culturale, Rosangela Lodigiani

Milano 2018.

Rapporto sulla città. Agenda 2040

Immaginare il volto della Milano di domani non è solo un esercizio previsionale sofisticato, ma la maniera attraverso cui imprimere una direzione al cambiamento d’epoca. Assumendo le periferie quale metafora per eccellenza della città come corpo vivo, punto di vista privilegiato per interrogarsi sulle priorità da mettere in agenda, il Rapporto Ambrosianeum 2018 fissa l’orizzonte temporale di una road map lungo cui procedere con passi decisi per costruire la Milano che vogliamo.

cod. 1260.97

Ambrosianeum Fondazione Culturale, Rosangela Lodigiani

Milano 2017.

Rapporto sulla città. Una metropoli per innovare, crescere, sognare

Quale innovazione per la città? Tecnologica o sociale? Di prodotto o di processo? Radicale o incrementale? Milano sembra aver preso la sua strada, optando per il modello di "innovazione sociale inclusiva". Il Rapporto Ambrosianeum 2017 entra nel merito di questa scelta, osservando ciò che accade in alcuni campi privilegiati - il lavoro e le imprese 4.0, le università e la ricerca, il welfare e le nuove pratiche di condivisione - e mostrando che l’innovazione può essere alla portata di tutti. O quasi.

cod. 1260.96

Expo 2015 e il tema da essa portato avanti hanno rappresentato l’occasione ideale per disseminare gli ideali, i temi, i valori e le attività che caratterizzano l’impegno delle organizzazioni della società civile. Per la prima volta nella storia delle esposizioni universali, esse hanno partecipato all’evento con un padiglione proprio, chiamato ‘Cascina Triulza’, gestito dalla Fondazione omonima, espressione di una pluralità di attori. L’articolo ne ripercorre la genesi e lo sviluppo, prima, durante e dopo i sei mesi in cui si è svolto l’evento. Si descrivono altresì i meccanismi di governance e le condizioni che hanno reso possibile l’intrapresa, così come i processi di innovazione e gli effetti di legacy cui quest’ultima ha, almeno potenzialmente, innescato sul territorio metropolitano

Dopo una breve introduzione in cui si spiega perché il tema della coabitazione intergenerazionale assurga, oggi, a questione cui prestare attenzione nel dare risposta a una pluralità di bisogni non solo abitativi, il contributo propone, sulla base di una ricerca sul campo, una tipologia di programmi organizzati di coabitazione intergenerazionale utile a orientarsi nella diversità che pure li caratterizza. I casi sono italiani, europei e statunitensi. Si descrivono poi tali programmi illustrandone attori gestori, utenti, meccanismi di funzionamento e politiche in cui si inseriscono e, infine, si presenta un quadro sintetico delle loro criticità e delle evoluzioni in corso

Giuliana Costa

Abitare insieme sotto lo stesso tetto, dietro la stessa porta

TERRITORIO

Fascicolo: 75 / 2015

Le pratiche di coabitazione, intese in senso stretto, consistono nella condivisione dello spazio prettamente domestico e nella convivenza «sotto lo stesso tetto e dietro la stessa porta» di persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare o alla stessa rete di parentela. Esse assumono, oggi più che mai, un grande interesse per chi si occupa della città e delle politiche abitative. Le odierne configurazioni critiche della dimensione demografica, di quella sociale e di quella economica spingono a riconsiderare le diverse forme di condivisione abitativa che ereditiamo dal passato, attualizzandole o proponendone nuovi profili innovativi. Il tema, piuttosto trascurato in letteratura, in questo servizio viene declinato nell’alveo di più discipline attraverso l’esame di una pluralità di casi, programmi, politiche e contesti geografici

The organisation and hosting of major events, whether cultural, political, sports, economic or social, forms part of a broader strategy adopted by cities to compete in the global arena and to attract capital and investments and to boost tourism and at the same time to address their economic and social problems. This paper reviews the sociological, economic and planning literature in order to discuss to what extent these complex events represent an opportunity to stimulate the economies of cities and to transform their socio-economic and geographical structure. It does this by analysing the most critical aspects of the changes and redevelopment carried out in Rio de Janeiro to host the 2014 World Cup and the 2016 Olympics. The analysis focuses on the negative social and economic effects which these events are already having on the city.

Giuliana Costa

Mega sporting events in Brazil. Critical issues

TERRITORIO

Fascicolo: 64 / 2013

Brazil is currently considered one of those countries which are driving the world economy. Affected by processes of socioeconomic upgrading in recent years, today it is now at a point where it is experiencing expectations of further growth as a result of carefully formulated policies, which have allowed millions of individuals and families to rise out of poverty over the last decade and which have made the formation of a new middle class possible. It is in this context that the country has succeeded in attracting two major world sports events, the Football World Cup in 2014 in twelve Brazilian cities and the 2016 Olympics in Rio de Janeiro. The section which follows consists of six papers and discusses the rationale behind that decision and its more critical implications.

Ambrosianeum Fondazione Culturale, Rosangela Lodigiani

Milano 2013.

Trentenni in cerca d'autore. Attori dietro le quinte o nuova classe dirigente. Rapporto sulla città

Il Rapporto Ambrosianeum 2013 conduce alla scoperta della generazione dei trentenni milanesi, delle problematiche ma anche delle potenzialità che possiede, e si interroga sulle strategie necessarie per sostenerla e scongiurare che Milano sperperi un tale patrimonio.

cod. 1260.88

In the next two years, Rio de Janeiro will host the two largest sporting events on the planet, the 2014 World Cup and the 2016 Olympic Games. This article illustrates the context factors which led the city to enter the global scene through this strategy of events and it critically reviews the stages that led to this choice, explaining how it used the 2007 Pan American Games to gain accreditation in this market and how it was inspired by the experience of the Barcelona Olympics. An illustration is also given of the urban plans and policies that are taking shape for Rio 2014 and 2016, showing the existence of a gap between the rhetoric of the window of opportunity for the city as whole, the result of having acquired these events, and the heavily selective nature of their possible positive impacts.

Giuliana Costa

Prove di welfare locale.

La costruzione di livelli essenziali di assistenza in provincia di Cremona

Gli esiti di una ricerca-azione tesa alla definizione di un sistema locale di livelli di assistenza per la non autosufficienza in età anziana. Il testo tenta di dare conto di un percorso complesso che ha avuto l’obiettivo di costruire uno specifico spazio pubblico di confronto sul tema dei livelli essenziali a scala locale, declinandone gli aspetti cruciali e indicando delle strumentazioni utili per l’azione progettuale in questa direzione.

cod. 1130.264