LIBRI DI GIUSEPPE ROMA

La ricerca ha estratto dal catalogo 54 titoli

Rur

Patti e contratti

La riscossa dei corpi intermedi

Le due ricerche presentate in questo volume riguardano il Patto per il Lavoro dell'Emilia-Romagna e la contrattazione di secondo livello nel Lazio e nel più generale contesto nazionale, nell’ambito della ricerca di una via di uscita dalla grave crisi sociale e produttiva conseguente alla pandemia.

cod. 11336.1

Paola Spera, Francesco Mancini

Affrontare il disturbo ossessivo compulsivo

Quaderno di lavoro

Il Disturbo Ossessivo Compulsivo nasconde molte insidie, tanto che può mettere in difficoltà sia i terapeuti alle prime armi sia quelli più esperti. E può capitare che chi soffre di questo disturbo possa non ricevere un trattamento adeguato. Il volume è uno strumento (un quaderno di lavoro) che vuole supportare nel trattamento sia il terapeuta sia chi soffre di questo tipo di disturbo (e i suoi familiari).

cod. 1414.16

Angela Benigni, Domenica Casieri, Giuseppe Romano

Lo stato dell’arte riguardo l’utilizzo della realtà virtuale nel trattamento dell’ansia e la presentazione di un nuovo software

QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA

Fascicolo: 47 / 2020

In questo articolo è presentata una breve rassegna sullo stato dell’arte per quanto riguarda l’efficacia dell’implementazione della realtà virtuale (VR) nel trattamento dei disturbi d’ansia secondo l’approccio cognitivo-comportamentale, con particolare attenzione all’intervento basato sull’esposizione con prevenzione della risposta (ERP).Sono stati passati in rassegna gli studi che hanno utilizzato l’esposizione in VR per il trattamento dei principali disturbi d’ansia (aereofobia, acrofobia, claustrofobia, driving phobia, aracnofobia, disturbo d’ansia sociale, disturbo post-traumatico da stress, disturbo di panico con agorafobia, disturbo d’ansia generalizzato); una sessione in particolare è stata dedicata agli studi che hanno preso in esame il trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo.Le ricerche condotte in merito all’utilizzo dell’esposizione in VR suggeriscono che i risultati ottenuti a fi ne trattamento si estendono anche alla vita reale e non ci sono differenze significative rispetto ai risultati ottenuti con l’esposizione in vivo a fi ne trattamento e al follow-up.In conclusione, verrà descritto un software che è in fase di realizzazione, progettato per garantire un’esperienza, quanto più realistica possibile, di esposizione in VR attraverso la personalizzazione e la taratura dei parametri sulla specifi ca problematica del paziente.

Lavinia Lombardi, Giuseppe Grossi, Lorenza Isola, Enrico Iuliano, Monica Mercuriu, Cristiana Patrizi, Giuseppe Romano, Valeria Semeraro, Carlo Buonanno

Fattori predittivi del drop-out: accettabilità e impegno nel parent training

QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA

Fascicolo: 46 / 2020

L’obiettivo di questa revisione è identificare metodi efficaci per migliorare l’impegno e l’adesione delle famiglie ai programmi di parent training (BPT). Nonostante la letteratura indichi risultati positivi, spesso le famiglie mostrano uno scarso impegno, fino a giungere a un precoce abbandono del percorso terapeutico. Ciò comporta una serie di conseguenze negative per le famiglie, i clinici, la ricerca e il servizio sanitario nazionale. La letteratura, ad oggi, individua alcuni fattori predittivi del drop-out e varie componenti da includere nei parent training per aumentare l’impegno e l’adesione alle procedure di intervento. Tra strategie di coinvolgimento, alcuni autori suggeriscono l’utilizzo di un promemoria degli appuntamenti, brevi discussioni iniziali sulla necessità di impegnarsi, metodi di coinvolgimento dei sistemi familiari, adattamenti strutturali del programma, incentivi finanziari, aumento del supporto familiare e colloqui motivazionali. Nonostante i programmi BPT abbiano un’elevata efficacia nel cambiamento del comportamento genitoriale, la letteratura evidenzia elevati livelli di drop-out, ragion per cui gli studi presentati hanno piccoli campioni che limitano il potere statistico e la generalizzabilità dei risultati.

Mariapina Accardo, Roberto Lorenzini

Pestare i piedi all'anima

L’offesa nelle relazioni significative

Il tema del perdono ha già un’ampia bibliografia. Questo volume lo affronta da un punto di vista nuovo: ciò che il perdono dovrebbe sanare, ovvero il concetto di offesa. L’offesa viene qui intesa come un danno morale, come un’invalidazione, come un danno all’integrità psicofisica e alla dignità della persona, come una ferita dolorosa. L’offesa è al bivio tra perdono e vendetta e gli autori ne descrivono i suoi ingredienti essenziali e le forme che assume nelle diverse relazioni.

cod. 1250.316

Lorenza Isola, Giuseppe Romano

Psicoterapia cognitiva dell'infanzia e dell'adolescenza

Nuovi sviluppi

Questo manuale propone i contributi di psicoterapeuti che da anni si occupano di psicopatologia infantile e utilizzano l’approccio cognitivo-comportamentale nella formulazione del caso e nella pianificazione dell’intervento.

cod. 1240.1.57

Carlo Cristini, Alessandro Porro

Le capacità di recupero dell'anziano.

Modelli, strumenti e interventi per i professionisti della salute

Il volume affronta la complessa e variegata realtà della vecchiaia e dei suoi interpreti: gli indugi e le avversità, le aperture e le realizzazioni del vivere, le limitazioni, le difficoltà, il declino del corpo e della mente. Un testo utile per studenti, ricercatori, professionisti della salute e per quanti intravedono nella vecchiaia una continua sfida, analisi e comprensione della vita.

cod. 1222.136

Giuseppe Romano

Novara: la prima area di ristoro autostradale.

Storia, abitudini, architetture della sosta in viaggio dal grill Pavesi a Chef Express

L'area di ristoro Numero 1, sull’autostrada Torino-Milano ci ricorda come siano stati imprenditori del settore alimentare - prima Pavesi, poi Motta e Alemagna - ad accorgersi che in autostrada era importante rendere un servizio non soltanto all’automobile, ma anzitutto all’automobilista. In occasione dell’acquisizione dell’area di Novara da parte del gruppo Cremonini, con il marchio Chef Express, il volume rilegge le vicende delle aree di ristoro come una storia degli imprenditori al servizio dei viaggiatori.

cod. 1490.62

Franca Carzedda, Barbara Cavalieri, Andrea Gragnani, Elena Prunetti, Giuseppe Romano

Adolescenza, disregolazione emotiva e trattamento attraverso la Dialectical Behavior Therapy

QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA

Fascicolo: 39 / 2016

I numerosi cambiamenti che l’individuo attraversa in adolescenza, unitamente ad alcune caratteristiche come, ad esempio, la tendenza alla sperimentazione, la ricerca di sensazioni forti e il bisogno di autonomia rendono complesso e difficile l’intervento psicoterapeutico. Lo specialista che si occupa di adolescenti sa che queste peculiarita mettono alla prova le capacita di autoregolazione dei soggetti rispetto a una varieta di rischi connessi alla salute e all’adattamento. Indipendentemente dalle problematiche per cui e richiesto l’aiuto, in questa fascia di eta, pertanto, sara importante intervenire sulla gestione delle emozioni e sul controllo del comportamento. In questo articolo ci occuperemo di definire la regolazione e la disregolazione emotiva e comportamentale e presenteremo un intervento di Dialectical Behavior Therapy che da pochi anni e stato adattato anche all’adolescenza.

Giuseppe Romano

Editoriale

QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA

Fascicolo: 34 / 2014

Censis

I vuoti che crescono.

Un mese di sociale 2014

L’appuntamento di riflessione del Censis “Un mese di sociale/2014” propone temi come: una riflessione su ciò che sarà dopo il destino “a perdere” di Senato, Cnel, grandi sindacati, confederazioni datoriali; esuberi, prepensionati, “esodati”, “staffettati”; crollo di fiducia nella carriera scolastica come strumento di mobilità sociale; rimodulazione della dimensione territoriale intermedia…

cod. 139.30

Cinzia Toppan, Scs Consulting

Age Management.

Idee, pratiche, prospettive per valorizzare il ruolo degli over 50 nelle organizzazioni

Quale contributo possono offrire all’organizzazione aziendale i lavoratori senior e come l’organizzazione può motivarli affinché l’esperienza lavorativa si mantenga positiva fino al momento del pensionamento? Un utile strumento di approfondimento e di lavoro per manager e consulenti che operano nel campo delle risorse umane.

cod. 1065.91

Censis

La società impersonale.

Un mese di sociale 2013

La riflessione del Censis “Un mese di sociale/2013” si incentra sulla società di oggi, che appare come priva di coscienza di sé e di quello che avviene intorno, una società che propende al voyeurismo, non all’impegno, ed è destinata al populismo del guardare. Una società esposta a una valanga incontrollata di dati, che si illude della partecipazione attraverso Internet.

cod. 139.29

Censis

La crisi della sovranità.

Un mese di sociale 2012

Una riflessione sulla crisi della sovranità, che non risiede più nelle mani dello Stato, della politica o degli organismi sovranazionali, ma slitta sempre più in alto, nel potere incontrollato della finanza internazionale, con flussi e ricatti di potere che non hanno precedenti nella storia dell’Occidente. La categoria nazionale dei “tecnici” risulta così legittimata dai ristretti circuiti della nuova sovranità.

cod. 139.28

Giuseppe Roma

Senza giovani la società inaridisce

QUESTIONE GIUSTIZIA

Fascicolo: 3-4 / 2011

La questione giovanile ha avuto, dall’avvio della Repubblica, un alterno interesse da parte delle istituzioni e dell’opinione pubblica. Dopo una declinante attenzione ci troviamo, ora, in un punto di possibile rimbalzo. La progressiva marginalizzazione delle nuove generazioni e la passività che ha caratterizzato l’ultimo decennio sembra cedere il passo a un attivismo che riempie le piazze della protesta in Italia, in Spagna e in Francia. Strumenti come i social networks, ritenuti parte del problema in quanto causa della minore capacità di relazione diretta e aggregazione, costituiscono, ora, il riferimento decisivo per far circolare informazioni e rendere più attive le culture di gruppo. Da cosa deriva quella che è apparsa improvvisamente come una rivendicazione innanzitutto di maggiore visibilità e considerazione? I giovani appaiono nel dibattito politico come una massa amorfa e indifferenziata, ed è per questo che le proposte sono sempre troppo generiche. È utile, quindi, cercare di dipanare una matassa aggrovigliata, mettendo in fila le varie componenti di questa crisi generazionale.

Censis

Fenomenologia di una crisi antropologica.

Un mese di sociale 2011

La riflessione del Censis “Un mese di sociale/2011” si focalizza sulla profonda crisi sociale che stiamo attraversando, che manifesta sempre più una natura antropologica, con un disagio individuale e un ripiegamento collettivo che non si lasciano interpretare attraverso i consueti schemi dell’analisi sociale ed economica.

cod. 139.27