LIBRI DI STEFANO OLIVERIO

Stefano Oliverio

Riflessività e pratiche del sé professionale

EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES

Fascicolo: 1 / 2023

Dopo aver delineato l’importanza epocale della figura del professionista riflessivo, in questo articolo si rivolge l’attenzione alle critiche che la nozione ha sollevato. In particolare si discute l’accusa secondo la quale la professionalità riflessiva sarebbe complice della contemporanea tesi culturale del cosmopolitismo incompleto e della logica del lifelong learning. In questo orizzonte, da un lato si indicano le ragioni per le quali l’autointerpretazione costruttivista che Donald Schön ha dato alle sue idee possa aver contribuito al loro fraintendimento e appropriazione lungo una traiettoria strumentalistica, operazionalizzata e intellettualista; dall’altro, si rivendica l’intreccio creativo di dimensioni sperimentali ed esistenziali che è presente nel congegno concettuale di Schön. Proprio per rafforzare tale legame di dimensioni e per scongiurare adulterazioni della nozione del professionista riflessivo in senso strumentalista e orientato alla learnification, si invoca la tradizione degli esercizi spirituali su sé stessi, teorizzata da Foucault, come possibile alleato per pensare la riflessività (anche) in termini di soggettivazione e senza cedimenti alle indesiderate derive del discorso dell’apprendimento.

Maria Rosaria Strollo, Paolo Vittoria

Pedagogia scolastica

Saggi per la formazione degli insegnanti

Questo libro intende motivare gli insegnanti a una disposizione inquieta e continuamente aperta all’apprendimento, offrendo strumenti e riflessioni che siano in grado di generare e comprendere le domande sulla pratica docente in modo curioso e insieme rigoroso, perché l’orizzonte di quelle domande possa ampliarsi, disegnando paesaggi del pensiero inusuali, inediti, che sorprendano sempre chi intraprende l’affascinante professione di apprendere e insegnare.

cod. 1108.1.45

Massimo Baldacci, Enza Colicchi

Pedagogia al confine.

Trame e demarcazione tra i saperi

Il volume intende mostrare come, indagando i confini e i rapporti tra la pedagogia e gli altri saperi, sia possibile lavorare indirettamente sulla natura e l’identità della pedagogia stessa. A questo scopo, il testo analizza il rapporto-confine della pedagogia con tre aree di saperi e/o pratiche: la filosofia; le scienze umane; la politica.

cod. 1154.13

Il volume esplora in chiave pedagogica modelli teorici e metodologici ed identifica esperienze e buone pratiche per rispondere alle sfide dell’inclusione sociale e della cittadinanza attiva.

cod. 940.6

Stefano Oliverio

Professionalità riflessiva e pensiero qualitativo. Per una lettura non-costruttivista della riflessività

EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES

Fascicolo: 2 / 2013

In contemporary debate appeals to go beyond reflective practice in professional development have been made due to the ‘proceduralization’ this has experienced in many educational contexts and to the changing scenarios which could render it out-of-date. The paper engages with this question by arguing that we need a reconstruction of reflective practice rather than its overcoming. In particular, focusing on Donald Schön’s model, this present contribution insists on its permanent value but it also highlights how the constructivist framework into which Schön situated his approach should be revised. In this perspective it is shown, on the one hand, how reading the educational experience ongoing in the reflective practicum only in terms of learning (by excluding any ‘teaching’ dimension) could be misleading; on the other, by mobilising the Deweyan notion of qualitative thought and the Heideggerian idea of Verstehen, it is pointed out how a ‘realistic’ (as opposed to constructivist) dimension is necessary to reflective practice, also in order to fully valorise its embodied character.

Francesca Marone, Maura Striano

Cultura postmoderna e linguaggi divergenti

Prospettive pedagogiche

Partendo da una riflessione di interesse trasversale ai vari indirizzi disciplinari, il volume, pensato per insegnanti e formatori, docenti, educatori e ricercatori, indaga il possibile ruolo della musica, del cinema, dell’arte, dei new media nella costruzione dell’identità individuale e sociale.

cod. 249.1.2

Una interrogazione sulla natura della percezione all’interno di una riflessione pedagogica che riconosce la formazione come sua “categoria reggente”. Il volume sottopone a una lettura pedagogica tre pensatori (Heidegger, Merleau-Ponty e Dewey) che hanno fornito categorie interpretative indispensabili per superare la soggettività cartesiana e pensare la Bildung umana.

cod. 292.2.100