La favola dell'aborto facile

Assuntina Morresi, Eugenia Roccella

La favola dell'aborto facile

Miti e realtà della pillola RU 486

La nuova edizione di un volume che ha suscitato consensi e polemiche! Un tema sempre più al centro di visioni divergenti (e inconciliabili?). Partendo da una vasta e puntuale documentazione, il testo racconta delle morti mai emerse sulla stampa, delle vicende oscure e delle pressioni internazionali che hanno accompagnato fin dalla nascita la pillola abortiva.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 192

ISBN: 9788856814743

Edizione: 2a edizione, aggiornata 2010

Codice editore: 1420.1.69

Disponibilità: Esaurito

Pagine: 192

ISBN: 9788856828009

Edizione:2a edizione, aggiornata 2010

Codice editore: 1420.1.69

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Una campagna ideologica indifferente alla salute delle donne ha diffuso, intorno alla pillola abortiva RU486, il mito di un aborto facile. Il nuovo farmaco è apparso come un simbolo di libertà femminile e di progresso.
La realtà è diversa: l'aborto chimico è più rischioso, doloroso e traumatico di quello effettuato con altri metodi, e dura molto più tempo.
Perché, allora, nonostante gli eventi avversi, gli effetti collaterali e le morti (il tasso di mortalità è 10 volte più alto di quello relativo al metodo chirurgico) la pillola abortiva è adottata e promossa, soprattutto nei paesi terzi?
Forse perché si tratta di un metodo sostanzialmente domiciliare, che non impegna le strutture sanitarie e riversa ogni responsabilità, anche dal punto di vista medico, su chi lo subisce. È la donna infatti che deve controllare il flusso di sangue, stabilire se è in corso un'emorragia o un'infezione e decidere se è il caso di precipitarsi in ospedale; è lei che deve scegliere se arginare il dolore con gli oppiacei o chiamare il medico.
Si tratta davvero di maggiore libertà, o solo del disinteresse della società per un evento doloroso, che è stato a lungo confinato nel privato femminile e oggi, grazie a una pillola, torna ad esserlo? La legge 194 che regola l'interruzione volontaria di gravidanza impone che l'aborto avvenga nelle strutture sanitarie pubbliche: resta da capire quanto il metodo chimico sia effettivamente compatibile con la normativa italiana, per mantenere le garanzie e le tutele che questa offre.
Di tutto questo parla il libro, partendo da una vasta e puntuale documentazione; e racconta delle morti mai emerse sulla stampa, delle vicende oscure e delle pressioni internazionali che hanno accompagnato fin dalla nascita la pillola abortiva.

Assuntina Morresi è professore associato di Chimica Fisica all'Università di Perugia. Ha svolto attività di ricerca presso il CSIC (Consejo Superior de Investigaciones Cientificas) a Madrid e alla Technische Universität di Braunschweig (Germania). È componente del Comitato Nazionale per la Bioetica. È editorialista del quotidiano Avvenire.
Eugenia Roccella, leader del Movimento di Liberazione della Donna negli anni Settanta, è giornalista e autrice di saggi sul femminismo e sulla letteratura delle donne. Con Lucetta Scaraffia ha curato i tre volumi di Italiane. Dizionario biografico delle donne italiane dall'Unità ad oggi, diffuso nel 2004 dal Ministero delle Pari Opportunità.
Nel 2007 è stata portavoce del Family day, e oggi è sottosegretario al Ministero della Salute.



Perché una nuova edizione
Introduzione alla prima edizione
Come avviene l'aborto con la Ru486
(Il metodo "veloce", che dura 15 giorni; Sempre più sole)
Holly e le altre
("Un piccolo numero di severi effetti collaterali"; Le morti cancellate; La battaglia dei Patterson; Qualcosa comincia a cambiare)
Chiariamo i termini e confrontiamo i metodi
(L'aborto "riuscito"; La colpa è delle donne; I controlli? Meglio non farli; Tre lettere importanti)
Storia della Ru486
(Diritti riproduttivi e controllo demografico; Baulieu, il padre della pillola abortiva; "La Ru486 è proprietà morale delle donne"; Mai senza il sostegno dei governi)
Il caso italiano
(L'iniziativa politica; La corsa dei Consigli regionali; Ma delle donne morte nessuno parla; I silenzi della Exelgyn; La mobilitazione dei medici)
La Ru486 e i paesi terzi
(Aborto, sterilizzazione e controllo demografico; L'aborto unsafe e la Ru486; Il mistero cinese; L'india e il "farmaco incubo")
Quando le donne rifiutano la "Kill pill"
(La Ru486 è un'opportunità in più; Quello che pensano le donne; Un metodo selettivo; I fattori che influenzano la scelta)
Una lettura istruttiva: le sperimentazioni
(Cosa vuol dire concludere l'aborto; Quello che davvero dicono le sperimentazioni; L'Oms e l'aborto interminabile; Aborto chimico sempre e comunque; Analfabete che sanno scrivere)
Eventi avversi e sperimentazioni selvagge
(Per le donne nessuna cautela; Gli eventi avversi segnalati alla Fda; Abortire con le prostaglandine; Le sperimentazioni selvagge in India)
Una battaglia di informazione: il caso australiano e quello tedesco
(Un dibattito vero; Le responsabilità della politica; Come una vittoria si trasforma in sconfitta; Le femministe tedesche contro le prostaglandine; La diffidenza nei confronti della Ru486)
Gli ultimi avvenimenti
Conclusioni
Appendice
(E i casi di morte salgono a 31; Le dimissioni volontarie e il problema dell'interruzione della procedura; Lettera aperta ai media dai genitori di Holly Patterson)
Bibliografia.

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