Reddito di cittadinanza: profili di irragionevolezza della disciplina, fra discriminazioni, sanzioni e limitazioni

Titolo Rivista CITTADINANZA EUROPEA (LA)
Autori/Curatori Ugo Adamo
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2019/1 Lingua Italiano
Numero pagine 23 P. 143-165 Dimensione file 261 KB
DOI 10.3280/CEU2019-001007
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

La presente analisi offre una lettura critica della l. n. 26/2019 (Norme in materia di Reddito di cittadinanza). Il saggio, dopo una breve descrizione della misura, riconducibile fra quelle che si inseriscono sia nel diritto di assistenza che nel diritto-dovere al lavoro, si sofferma su tre aspetti problematici della novella normativa: le discriminazioni indirette nei confronti dei residenti extracomunitari; le sanzioni penali in materia, giudicate irragionevoli alla luce di un tertium comparationis; le sanzioni indirette di matrice paternalistica che stigmatizzano il povero in quanto tale. Sullo sfondo, il rischio che il ‘nuovo’ welfare scivoli in un workfare.;

Ugo Adamo, Reddito di cittadinanza: profili di irragionevolezza della disciplina, fra discriminazioni, sanzioni e limitazioni in "CITTADINANZA EUROPEA (LA)" 1/2019, pp 143-165, DOI: 10.3280/CEU2019-001007