La scuola se

Direzione: Franco Frabboni e Manuela Gallerani

Comitato scientifico: Marguerite Altet - Università di Nantes Massimo Baldacci - Università di Urbino; Nando Belardi - Università di Chemnitz Franco Cambi - Università di Firenze; Bruno D'Amore - Università di Bologna Duccio Demetrio - Università Bicocca di Milano; Umberto Margiotta – Università di Venezia Alessandro Mariani - Università di Firenze; Augusto Palmonari – Università di Bologna Vincenzo Sarracino - Università di Caserta; Giuseppe Trebisacce - Università della Calabria; Gerwald Wallnöfer - Università di Bolzano; Werner Wiater - Università di Augsburg Miguel Zabalza - Università di Santiago de Compostela

La collana La Scuola Se diversifica la propria offerta di cultura pedagogica e di progettazione didattica in tre Sezioni tematiche: Scuola aperta, Fare scuola e Scaffale CIRE (Centro Interdipartimentale di Ricerche Educative dell’Università di Bologna).
Prima sezione: Scuola aperta. Raccoglie contributi teorici e progettuali che pongono al centro dell’attenzione le professioni di caring, sottolineando l’interconnessione/integrazione dei sistemi formativi sia con le agenzie intenzionalmente educative (famiglia, enti locali, privato sociale, mondo del lavoro, associazionismo, chiese), sia con il territorio inteso come ambito dei beni paesaggistici ed artistico-culturali.
Questo primo itinerario editoriale de La Scuola Se è rivolto agli studenti delle attuali Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione, Scuola di Lettere e Beni culturali, Scuola di Medicina e Chirurgia. E ovviamente al mondo degli operatori culturali di territorio.
Seconda sezione: Fare scuola. Offre contributi teorici e progettuali per la formazione iniziale e in servizio degli insegnanti di ogni ordine e grado. Questo secondo itinerario editoriale della Scuola Se rivolge particolare attenzione alle competenze professionali dei docenti della scuola di base (dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado) e della scuola secondaria di secondo grado.
Terza sezione: Scaffale CIRE. Raccoglie contributi teorici e progettuali intesi a documentare la fertile attività investigativa e progettuale del Centro Interdipartimentale di Ricerche Educative dell’Università di Bologna rivolta alla qualità dei processi di insegnamento/apprendimento in ambito scolastico e universitario.
Questo terzo itinerario editoriale della Scuola Se riceve contributi di alta qualità scientifica redatti da docenti studiosi di Didattica generale e di Didattica disciplinare.
La Didattica generale ha il compito di ottimizzare sia la qualità dell’insegnamento (tramite l’offerta di flessibili modelli organizzativi e curricolari), sia la qualità dell’apprendimento (tramite l’offerta di saperi individualizzati sugli stili cognitivi degli allievi). Il tutto attraverso rigorose pratiche docimologiche di valutazione diagnostica, formativa e sommativa.
La Didattica disciplinare - dell’Italiano, delle Lingue straniere, della Storia, della Geografia, della Filosofia, della Musica, della Matematica, della Fisica, della Chimica, delle Scienze naturali ecc. - ha il compito di ottimizzare la morfologia delle materie scolastiche e accademiche intervenendo sui contenuti , mettendo in rilievo i rispettivi paradigmi interpretativi e metodologie della ricerca. Soprattutto nella direzione di individuare nessi interdisciplinari mirati alla trasversalità cognitiva.

Ogni volume è sottoposto a referaggio “doppio cieco”. Il Comitato scientifico svolge anche le funzioni di Comitato dei Referee.

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Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 49 titoli

Nicola Lupoli

Liberi riflessivi pensosi.

Nuovi orizzonti della Lifelong education

Alcuni tra i più autorevoli pedagogisti delineano le attuali tendenze dell’educazione permanente nel contesto europeo.

cod. 1408.2.29

Nicola Lupoli

La formazione come bene comune.

I migranti adulti tra formazione professionale e ricostruzione identitaria

Un approccio alla formazione permanente per i migranti adulti come strumento di integrazione sostanziale che garantisca il loro effettivo inserimento nel mercato del lavoro e il rispetto di quella diversità e varietà dentro le quali si manifestano le identità e le culture dei vecchi e dei nuovi cittadini.

cod. 1408.2.28

Liliana Dozza, Franco Frabboni

Pianeta anziani

Immagini, dimensioni e condizioni esistenziali

Il testo si sofferma sulla pedagogia della terza età, analizza la vecchiaia tra perdite e nuove possibilità esistenziali, la formazione e i contesti formativi tra anziani, la capacità di essere resilienti, e studia le politiche sociali per gli anziani, le tipologie di servizi e gli spazi di vita, “buone pratiche” per abitare l’anzianità e per una città che sia anche a misura di anziano.

cod. 1408.2.22

Gianni Nuti

Musica pratica.

Scuole di ieri e di domani

Attraverso lo studio della storia recente e la comparazione con la realtà di alcuni paesi esteri, il volume fa il punto sull’istruzione musicale pratica in Italia. Il testo descrive le buone prassi più significative e una in particolare, che si è sviluppata in Valle d’Aosta negli ultimi dieci anni.

cod. 1408.2.27

Partendo dalla lettura della qualità dell’integrazione degli stranieri in alcune realtà del Paese, il volume si sofferma sulla dimensione culturale e identitaria delle persone, alla ricerca di spazi educativi di confronto, di identificazione e di partecipazione, per costruire comunità inclusive e pluraliste, nella consapevolezza che le migrazioni comportano complessi problemi, ma anche potenziali, inedite opportunità.

cod. 1408.2.25

Provincia di Pavia, Fondazione Adolescere

Relazioni e valori nel mondo giovanile.

L'esperienza dei laboratori universitari nell'Oltrepò pavese

Il volume pone al centro della sua riflessione psicopedagogica il Continente giovanile. Analizza un ricco repertorio di testimonianze di studenti universitari, che hanno fruito di settimane di studio e di Laboratorio naturalistico nel paradisiaco contesto residenziale della Penicina. La pagella di valutazione dell’esperienza formativa, siglata da molti dieci-e-lode alla voce “qualità della relazione vissuta e dei problemi esistenziali approfonditi”, viene ripresa con finezza interpretativa e competenza scientifica dagli autori di questa stimolante opera di scienze dell’educazione.

cod. 1408.2.21

Roberto Laschi, Anna Riccioni

Calcolatori & formazione.

I primi cinquant'anni

I personaggi, le idee e le realizzazioni che hanno contribuito all’avvento del calcolatore nella didattica. Il volume ricostruisce i primi cinquant’anni di quest’esperienza, dagli anni ’60, in cui i calcolatori in time-sharing venivano impiegati per realizzare sistemi di formazione assistita, ad oggi, in cui l’avvento di Internet e lo sviluppo del World Wide Web hanno evidenziato l’importanza di mettere a disposizione di tutti strumenti per la costruzione e la condivisione della conoscenza.

cod. 1408.2.20

Rinaldo Cervellati

Nuovi argomenti di Chimica per l'insegnamento.

Radicali liberi, antiossidanti e reazioni chimiche oscillanti

I concetti teorici su cui si fonda la chimica dei radicali liberi e degli antiossidanti. Il testo illustra come si formano e quale ruolo rivestono nel nostro organismo i radicali liberi, la loro chimica e i danni che un loro eccesso può provocare, nonché l’azione delle sostanze antiossidanti nel controllarne la produzione. Sono presentati poi alcuni esperimenti pratici per valutare l’attività antiossidante relativa di alcuni prodotti di uso comune, come tè, succhi di frutta, infusi di piante...

cod. 1408.2.19

Nicola Lupoli

La formazione e le sfide della globalizzazione.

Politiche formative e migranti adulti in Alto Adige

La ricerca analizza la corposa offerta formativa erogata in Alto Adige per gli immigrati, per coglierne i punti di forza e di criticità e verificare se, e in quale misura, è in grado di contribuire ad abbattere le barriere linguistiche, culturali, economiche e sociali, di costruire nuove forme di identità collettiva ampliata, di garantire dignità umana ad ogni soggetto-persona.

cod. 1408.2.18

Franco Frabboni

Difendiamo la coeducazione a scuola.

Una ricerca nella scuola media altoatesina

Una ricerca, svolta nelle scuole medie altoatesine, sulla coeducazione in classe, minacciata oggi da sedicenti e stravaganti “esperti” – certo non di Pedagogia –, che invitano i genitori a reclamare nella scuola pubblica la divisione della propria utenza in aule separate: speciali (per i disabili), etniche (per gli extracomunitari) e monogenere (per i maschi e per le femmine).

cod. 1408.2.17