Sociologia, cambiamento e politica sociale

Direzione: Pierpaolo Donati

La collana si propone di approfondire e sviluppare tematiche, sia generali che specifiche, concernenti la sociologia come «scienza della società», nei suoi vari aspetti e dimensioni, in particolare per quanto riguarda le sue applicazioni al vasto campo delle politiche sociali. La politica sociale è qui intesa come «momento riflessivo» della sociologia in quanto sapere teorico-pratico.
Sia nelle società cosiddette avanzate o complesse, sia nelle società cosiddette in via di sviluppo o «diverse», gli orientamenti a costruire una «società del benessere a dimensione umana» comportano connessioni sempre più significative fra sociologia e politica sociale, e indicano una tendenza storica che è al centro degli interessi scientifici della collana. Le analisi, sia teoriche sia empiriche, così come i processi di formazione e apprendimento, dipendono ogni giorno di più da relazioni strette fra momento interpretativo della realtà sociale e azione-intervento sociale. Per questo, la collana dà particolare rilievo ad un modo di intendere e praticare la sociologia come sistema di osservazione diagnosi-guida relazionale dei processi sociali.
La collana si concentrerà soprattutto sui processi di mutamento e di innovazione sociale. Nel porre particolare attenzione alle fenomenologie sociali emergenti, essa intende non solo fornire interpretazioni e spiegazioni dei fatti sociali, in una prospettiva che non dimentica la dimensione storica dei problemi, ma anche riflessioni su esperienze e orientamenti di carattere operativo, nella consapevolezza che la sociologia, nonostante tutte le crisi periodiche, viene assumendo una valenza sempre maggiore come sapere fondamentale per orientarsi nel mondo contemporaneo.
La collana prevede per ciascun testo la valutazione preventiva di almeno due referee anonimi.
Per rispondere alle esigenze conoscitive, operative e formative, la collana si articola in cinque sezioni:

1. Opere generali
2. Ricerche
3. Manuali e testi didattici.
4. Studi, saggi e documenti.
5. Social issues

Social issues si propone di presentare al largo pubblico saggi di studiosi di scienze sociali su tematiche di attualità che riguardano i grandi problemi pubblici e sociali, i social issues, appunto. L’intento è quello di offrire dei contributi seri e rigorosi, basati su argomenti teorici e dati empirici, che siano utili per affrontare i nodi sociali che caratterizzano la nostra epoca.
I processi di globalizzazione stanno rapidamente e profondamente modificando tutte le forme e gli assetti sociali, diventa quindi urgente dotarsi di nuovi strumenti concettuali, di nuovi approcci e metodologie, in grado di fornirci conoscenze adeguate e insieme visioni progettuali per affrontare un futuro che appare sempre più incerto e rischioso, ma anche ricco di promesse.
I saggi qui pubblicati sono rivolti non solo a studiosi e intellettuali in genere, ma a tutti coloro che vogliono essere protagonisti attivi del loro futuro.

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Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 121 titoli

Ivo Colozzi, Riccardo Prandini

I leader del terzo settore.

Percorsi biografici, culture e stili di leadership

Un primo ritratto della leadership del Terzo settore: caratteristiche socio-demografiche dei responsabili, percorsi biografici, profili religiosi e politici, percorsi lavorativi, orientamenti culturali, stili di leadership, visione del futuro del Terzo settore.

cod. 1534.2.25

Pierpaolo Donati, Luigi Tronca

Il capitale sociale degli italiani.

Le radici familiari, comunitarie e associative del civismo

Una nuova mappa del capitale sociale in Italia sulla base di un approccio che lo intende come una specifica relazione sociale di fiducia e reciprocità, su cui si innestano valenze culturali, economiche e politiche. Tra i risultati a cui il volume perviene, è centrale l’analisi dello scarso impegno civico degli italiani.

cod. 1534.5.1

Riccardo Prandini, Luca Martignani

Cultura riflessiva e politiche sociali

Una nuova cultura riflessiva, una capacità di auto-osservarsi stabilmente in modo critico al fine di cambiare per adeguarsi a relazioni sociali più giuste ed eque. Un’esigenza individuale e istituzionale che, nel continente europeo, cozza contro le “vecchie” tradizioni liberal-democratiche e social-democratiche, produttrici di omologazione e monocultura.

cod. 1534.4.18

Pierpaolo Donati, Ivo Colozzi

Terzo settore, mondi vitali e capitale sociale

Il volume espone i risultati di una ricerca, su un campione rappresentativo dell’intera popolazione, che ha avuto l’obiettivo di fare una “mappatura” quanti-qualitativa del Capitale sociale in Italia. L’indagine mostra in particolare che: le reti parentali sono ancora le più forti rispetto alle altre reti sociali; le reti comunitarie extra-parentali producono poco Cs e si affidano più agli amici a distanza che ai vicini; la fiducia nelle istituzioni politiche rimane a livelli scarsi, con una distribuzione territoriale fortemente disuguale…

cod. 1534.2.22

Luca Guizzardi, Roberta Bonini

Diventare adulto: un nuovo diritto?

Il volume studia la transizione all’età adulta secondo una prospettiva conoscitiva che consente di osservare simultaneamente l’intreccio morfogenetico tra dimensione strutturale e individuale dei processi. Si fa strada l’ipotesi che il processo di transizione all’età adulta sia un percorso di maturazione, dove, attraverso la conversazione interiore, il giovane può costruire la propria identità personale e investire se stesso nei ruoli e nelle posizioni sociali. Il giovane istituisce la propria adultità impegnandosi responsabilmente in un agire socialmente generativo.

cod. 1534.4.17

Il volume cerca di enucleare alcune riflessioni sociologiche quali contributi a una migliore comprensione di processi etici e promozionali per una governance che possa essere espressione dell’umano in una prospettiva comunitaria rinnovata. Un processo di umanizzazione che chiama in causa la natura coscienziale dell’essere umano, capace di dialogare con l’altro e con le istituzioni, in un continuum che non conosce sosta e che gli conferisce esistenza. Persona, comunità, istituzioni e società civile diventano così i luoghi di costruzione dell’umano.

cod. 1534.1.28