Comunicazione e società

Direzione: Vanni Codeluppi

La comunicazione è la linfa vitale delle società contemporanee: senza di essa tali società non riuscirebbero ad operare.
La collana “Comunicazione e società” intende aiutare i lettori a comprendere perché la comunicazione rivesta un ruolo così centrale nelle società odierne. Mette pertanto sotto osservazione le principali forme assunte dalla comunicazione; e cerca di farlo con uno stile immediato e adatto ai tempi accelerati della contemporaneità. Cercando però, nel contempo, di non rinunciare alla necessaria qualità interpretativa, né all’adozione di uno sguardo critico, nella consapevolezza che tale sguardo costituisca la premessa di ogni possibile miglioramento della società.


Peer Reviewed series

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Vanni Codeluppi, Aldo Grasso

Olocausto: la tv sociale

La miniserie televisiva americana Olocausto ha posto quarant’anni fa con chiarezza il problema del ruolo sociale della televisione. Per la prima volta, un programma affrontava un tema estremamente difficoltoso da rappresentare, come la Shoah, e lo rendeva accessibile mediante l’impiego di un linguaggio popolare quale quello televisivo. Questo libro ricostruisce il vasto dibattito che Olocausto suscitò in Italia e nel resto del mondo e che vide la partecipazione di alcuni tra i più importanti e noti intellettuali.

cod. 246.20

Edmondo Berselli, Massimiliano Panarari

Su Vasco Rossi

Nel panorama del rock e della musica pop italiani, Vasco Rossi rappresenta un unicum autentico, un rabdomante dei sentimenti, capace di riflettere e intercettare nel tempo gli stati d’animo di milioni di italiani e italiane. Un “ribelle filosofo” che ha parlato a tutto il Paese, ma con le radici ben piantate in Emilia e in una certa fase della storia italiana. I testi raccolti in questo volume lo fanno capire con un acume e una profondità più uniche che rare.

cod. 246.17

Vanni Codeluppi

Dimenticare McLuhan

Marshall McLuhan è scomparso nel 1980, ma le sue idee continuano ancora oggi ad attirare l’attenzione e a fare discutere. I diversi autori presenti in questo libro cercano di riflettere su come sia possibile fare evolvere le sue idee, nella consapevolezza che, per ottenere questo risultato, sia necessario in un certo senso “tradirle”. Sia necessario cioè, paradossalmente, cercare di “dimenticare McLuhan”.

cod. 246.19

Régis Debray

Il nuovo potere.

Macron, il neo-protestantesimo e la mediologia

Régis Debray è uno dei più importanti saggisti europei e uno dei più rilevanti studiosi del ruolo sociale dei media. In questo saggio, si interroga sulle ragioni del successo di un personaggio politico innovativo come il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron.

cod. 246.18

Tito Vagni

Abitare la tv

Teorie, immaginari, reality show

Il volume propone uno studio sul reality show come linguaggio specifico della televisione generalista e come momento originario delle forme comunicative dei social media contemporanei. Le analisi di figure come quella del tronista, di Fabrizio Corona o dei talent show come Amici o X Factor vanno al cuore della civiltà delle immagini svelando perché apparenza, cinismo, celebrità, relazione sono le parole chiave che cristallizzano processi storico-sociali di lungo periodo e, allo stesso tempo, rappresentano le principali chiavi di lettura del nostro tempo.

cod. 246.16

Vanni Codeluppi

Blade Runner Reloaded

Pochi film hanno dato vita a così tante analisi e discussioni come Blade Runner. Se all’inizio non ebbe un grande successo, successivamente è diventato un vero e proprio film di culto: il miglior film di fantascienza di tutti i tempi! Oggi, con l’occasione del lancio del sequel Blade Runner 2049 si è pensato di ritornare al film originale e a ciò che negli anni ha saputo suscitare. Un modo per riflettere sul suo successo e comprendere le ragioni della sua influenza sulla cultura sociale.

cod. 246.15

Shaun Moores, Tito Vagni

Media, luoghi e mobilità

Il volume affronta una questione fondamentale delle ricerche sui media: il rapporto che i mezzi di comunicazione instaurano con l’ambiente fisico e il modo in cui alterano la geografia delle relazioni sociali. “Moores respinge la tesi di un mondo ‘senza più luoghi’. Ingaggiando un confronto critico con una serie di sociologi, geografi e studiosi di comunicazione, mostra invece come i media siano stati incorporati nell’esperienza dei luoghi” (Paul Adams, Università del Texas).

cod. 246.14

Pochi lo sanno ma, nella prima metà dell’Ottocento, due importanti scrittori americani – Nathaniel Hawthorne ed Edgar Allan Poe – hanno affrontato in alcune loro opere il tema della comparsa dei mezzi di comunicazione di massa nella società moderna. Questo libro presenta i loro due racconti più famosi, Wakefield e L’uomo della folla, preceduti da un’introduzione dello studioso dei media Alberto Abruzzese, che li mette in collegamento diretto rintracciando in entrambi un vero e proprio “punto d’origine” dei media odierni.

cod. 246.13

Jean Baudrillard, Vanni Codeluppi

Pornografia del terrorismo

Il terrorismo rappresenta uno dei fenomeni centrali delle società occidentali contemporanee ed è anche tra i principali temi di cui si è occupato il sociologo Jean Baudrillard. I saggi qui raccolti consentono di ricostruirne la particolare visione, così inspiegabile per la razionalità occidentale. Per metterla a fuoco è prezioso interrogarsi sul fondamentale ruolo svolto, nella cultura sociale, dal simbolico e dalla sua devastante forza di cambiamento.

cod. 246.12

Robert V. Kozinets, Tito Vagni

Il culto di Star Trek.

Media, fan e netnografia

Riconosciuto unanimemente come l’inventore della netnografia e un’autorità nel campo dei social media, del marketing e dell’innovazione, Robert V. Kozinets ha indagato con una delle prime ricerche netnografiche mai condotte le complesse trame del fandom legato alla famosissima serie televisiva Star Trek, individuando uno dei più grandi fenomeni di consumo del nostro tempo.

cod. 246.11