Confini sociologici

Direzione: Paolo de Nardis

Comitato scientifico: Sandro Bernardini, Vittorio Cotesta, Marcello Fedele, Salvador Giner, Roberta Iannone, Maria Cristina Marchetti, Nicola Porro, Mario Aldo Toscano.

Comitato editoriale: Francesco Antonelli, Emiliano Bevilacqua, Emanuele Rossi

L'obiettivo della collana è rispondere con gli strumenti delle scienze sociali empiriche, anzitutto della sociologia, alle sfide che le società contemporanee pongono in termini di logica dell'indagine e spiegazione sociologica. Ciò riguarda una serie di processualità sociali che la sociologia tradizionale non ha mai affrontato: dai temi eticamente sensibili alle problematiche ambientali, alle nuove conflittualità, ai più recenti fenomeni partecipatori, alle tematiche istituzionali, al mutamento sociale e tecnologico, alla nuova sociologia dei sentimenti e delle emozioni, nonché al più aggiornato dibattito sui problemi teorici ed epistemologici in generale.
Il fine riposa nella consapevolezza che le scienze sociali empiriche possano rinnovare la propria cassetta degli attrezzi teorica, metodologica e tecnica proprio per affrontare problematiche che ancora pochi anni fa apparivano ai limiti della possibilità di essere adeguatamente indagate anche in chiave sociologica.

I volumi pubblicati sono sottoposti alla valutazione anonima di almeno due referee esperti.

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Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 26 titoli

Emiliano Bevilacqua

La società nascosta

Classi sociali e rappresentazioni ideologiche nell'Italia contemporanea

cod. 262.4

Cristina Mariti

Donna migrante

Il tempo della solitudine e dell'attesa

cod. 262.3

Aldo Morrone, Alessandra Sannella

Sessualità e culture.

Mutilazioni genitali femminili: risultati di una ricerca in contesti socio-sanitari

Il volume riporta i risultati di una ricerca sulle percezioni e i significati attribuiti alle mutilazioni genitali femminili da parte degli operatori sanitari e dei mediatori interculturali in Italia. Scopo del testo è di sensibilizzare gli operatori e trovare nuove strategie di intervento per far fronte a un fenomeno che colpisce oltre 130 milioni di bambine e donne.

cod. 262.20