Lo spettacolo dal vivo. Per una cultura dell'innovazione

Direzione: Mimma Gallina (Associazione Culturale Ateatro), Oliviero Ponte di Pino (Associazione Culturale Ateatro).

Le trasformazioni della società, della tecnologia e della comunicazione hanno un impatto decisivo sullo spettacolo dal vivo e sulle sue funzioni, oltre che sulle modalità creative, organizzative e produttive. L’intreccio di arti, media e culture, l’evoluzione del rapporto tra cultura, politica e cittadini, la trasformazione degli spazi urbani e dei luoghi della creatività, la nascita di nuovi pubblici, stanno cambiando lo scenario, facendo emergere fenomeni inediti.
Da sempre il teatro e lo spettacolo, soprattutto nelle loro espressioni più innovative, offrono una chiave di lettura e uno strumento per confrontarci con i cambiamenti delle nostre identità personali e collettive.
Volumi agili e aggiornati, aperti allo scenario internazionale, ricchi di dati ma anche di idee e suggerimenti pratici, individuano e analizzano le tendenze innovative del mondo dello spettacolo. Senza dimenticare che il teatro e la cultura sono la memoria del futuro.

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La ricerca ha estratto dal catalogo 14 titoli

Mimma Gallina, Luca Monti

Attore...Ma di lavoro cosa fai?

Occupazione, diritti, welfare nello spettacolo dal vivo

Il volume vuole richiamare le opportunità (ma anche i problemi) che il settore culturale, incluse le performing arts, può oggi offrire, soprattutto ai più giovani. Significative sono le novità introdotte dai Contratti Nazionali siglati di recente, il Codice dello Spettacolo, le normative sul Terzo Settore.

cod. 31.4

Oliviero Ponte di Pino

Teatro e cinema: un amore non (sempre) corrisposto.

La storia, le testimonianze degli artisti, le Buone Pratiche

Ci sono artisti che si trovano a loro agio solo al cinema o solo a teatro. Ci sono invece registi e attori “anfibi”, che riescono a eccellere sia sulla scena sia sullo schermo. Questo volume dà la parola a questi artisti, per comprendere il loro atteggiamento e la loro progettualità, per rubare qualche segreto del mestiere e ricostruire meglio, anche dal punto di vista storico, il rapporto tra arti così vicine e così diverse.

cod. 31.2

Cristina Carlini, Mimma Gallina

Reinventare i luoghi della cultura contemporanea

Nuovi spazi, nuove creatività, nuove professioni, nuovi pubblici

Gli spazi della cultura stanno cambiando. I cinema, i teatri, le biblioteche, i musei erano luoghi deputati a un’unica funzione. Emergono nuove tipologie di spazi, che accolgono diverse discipline e soprattutto diverse funzioni: dall’intrattenimento alla formazione, dall’affiancamento delle start up alle residenze per artisti, alla vendita di prodotti e a vari servizi. Frutto di due anni di ricerca e di incontri nell’ambito delle Buone Pratiche del Teatro, il libro indaga un cambiamento che investe sia la collettività sia gli individui.

cod. 31.3

Giulia Alonzo, Oliviero Ponte di Pino

Dioniso e la nuvola

L'informazione e la critica teatrale in rete: nuovi sguardi, nuove forme, nuovi pubblici

In rete tutti possono comunicare con tutti, su qualunque argomento, compresi libri, spettacoli, musica, film e video. In apparenza una grande conquista democratica, che rischia però di annullare il pensiero critico, rendendo impossibile la definizione di qualunque scala di valore. In questo scenario è indispensabile ripensare il ruolo del mediatore culturale, che ha il compito di mettere ordine in un’offerta di prodotti culturali gigantesca e caotica e spesso di bassissimo livello.

cod. 31.1