Libri di Filosofia simbolica

La ricerca ha estratto dal catalogo 31 titoli

Andrea Casale

Il bello, la maestria, l’arte

Tra percezione, azione ed espressione

Il volume intende analizzare i meccanismi mentali che governano l’esperienza estetica, distinguendo tra quelle condizioni che soddisfano il giudizio dai processi di pianificazione e azione che portano alla realizzazione del fenomeno estetico. Il testo indica tre diversi filoni di ricerca che hanno bisogno di essere, almeno in parte, isolati perché si possano indagare le diverse relazioni che si determinano nel complesso rapporto tra l’individuo (fruitore o artefice) e la forma dell’artefatto.

cod. 566.8

Potere, Pace, Diritti

Idee forti per una realtà debole

Il volume raccoglie i contributi di un convegno – e del successivo laboratorio – tenutosi, a un anno di distanza dall’invasione russa dell’Ucraina, presso la Sezione “San Tommaso d’Aquino” della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, con l’obiettivo di far dialogare sui temi della pace e dei diritti filosofi, teologi, economisti e studiosi di scienze umane.

cod. 629.54

Il libro documenta i risultati del viaggio di una giurista e di un filosofo nel lessico della giustizia riparativa per comprenderne il senso e la forza trasformativa. Una dopo l’altra vengono proposte e chiarite, nel loro valore sia giuridico sia culturale, le parole-chiave della giustizia riparativa: relazione, comunità, dialogo, capacità, responsabilità, riconciliazione, cura, verità, inclusione, trasformazione, giustizia, democrazia, sostenibilità. Ne emerge il profilo di una cultura e di una prassi giuridica finalmente rivolte a tutte e a tutti, nell’ottica di una cura capace di universalità.

cod. 315.2.27

Partendo dall’analisi del linguaggio normativo, l’autore studia la natura, i tipi e le leggi logiche che regolano i concetti di potere giuridico e di impossibilità giuridica in dieci prospettive filosofico-giuridiche: la deontica filosofica, la teoria generale del diritto, la teoria della norma, la dottrina pura del diritto, la logica giuridica, la logica deontica, l’assiomatica del normativo, l’ontologia sociale, la filosofia politica e la scienza giuridica. La fecondità filosofica di questa teoria generale del potere è inoltre saggiata nell’ordinamento giuridico italiano vigente, con particolare attenzione al diritto civile, penale, pubblico e amministrativo degli enti locali.

cod. 629.52

Carmela Bianco

La giustizia è muta?

Una riflessione inattuale di natura giuridico-politica

Se la speranza umana di giustizia migliora l’andamento dei popoli, l’egoistica speranza di giustizia individuale, invece, conduce gli uomini a rinnegare il dovere morale a danno delle libertà e dei diritti altrui. Questo è un dovere che si concretizza nel “fare” il giusto. È in tal senso che la giustizia è muta.

cod. 629.53

Dopo i volumi dedicati a Kant, Hegel, Locke, Platone, Hobbes, Rousseau, Machiavelli e Marx, questo nuovo libro su Weber arricchisce la collana dei classici della filosofia politica. L’intento comune dei saggi che compongono il testo è di non fermarsi agli aspetti metodologici e contenutistici della riflessione weberiana relativi alle scienze storico-sociali e/o alla sociologia delle religioni, variamente toccati e approfonditi in una letteratura ormai immensa, ma di analizzare ciò che sottende, implementa e affianca queste componenti.

cod. 629.51

Carmela Bianco

Ultima solitudo.

La nascita del concetto moderno di persona in Duns Scoto

«Lungo la via Scoti percorsa dalla Bianco, il lettore si renderà conto che è chiamato a percorrere anch’egli una via lunga, attraverso il dibattito nascente sulla scientificità del sapere teologico, per approdare infine alla tematica teoretica ed etico-politica della persona, intesa in quel senso peculiare che, mi sembra, abbia ancora molto da dire nel contesto socio-politico contemporaneo» (dalla Prefazione di Pasquale Giustiniani).

cod. 629.29

Alberto Castaldini

Contra genesim.

Sugli ebrei e la rifondazione antropologica del nazionalsocialismo

La Germania nazionalsocialista tentò di manipolare e ridefinire il concetto di specie umana sul piano della sperimentazione scientifica come della narrazione storiografica, oltre che del linguaggio giuridico e politico. Questo saggio intende illustrare alcuni dei momenti costitutivi di tale processo, nonché i contenuti di una parte di questa concettualizzazione, quella più schiettamente antropologica e filosofica, espressione di una prassi culturale spregiudicata che non ebbe precedenti nell’Europa moderna, e che fece del Terzo Reich un unico immenso laboratorio biocratico nel cuore del continente.

cod. 629.47

Molti anni di studio hanno permesso all’Autore di ricostruire le premesse, le strutture e le categorie costitutive dell’ideologia nella sua irriducibile incidenza sulla valutazione delle idee, dei fatti e dei comportamenti sociali. Ne è risultata una teoria completa sulla natura, sulle definizioni, sulle articolate e promiscue forme di manifestazione e sui criteri di controllo di quanto si è consueti denominare “ideologia”.

cod. 629.48