Libri di Scienza e teoria politica

La ricerca ha estratto dal catalogo 245 titoli

L’opera di Dostoevskij è stata oggetto di attenzioni multidisciplinari, non soltanto di natura estetica, ma anche psicologica, filosofica e religiosa, suscitando l’interesse, pur minoritario, della storia del pensiero politico. Questo libro tenta di indagare il pensiero politico di Dostoevskij, a cui può essere riconosciuto il merito di aver scoperto quel terribile principio di astrattismo, e quindi di sradicamento, che anima l’ideologia; egli ne colse il male profondo e vi contrappose il ritorno al suolo, come base su cui costruire una nuova Russia, forte della morale del popolo e del riavvicinamento con la classe colta déraciné.

cod. 1136.125

Michele Prospero

Hans Kelsen

Normativismo e diritto privato

Attraverso una ricostruzione sistematica, questo libro cerca di riparare a una visibile e non più giustificabile trascuratezza, quella sull’apporto fornito da Kelsen all’analisi teorica delle principali categorie del diritto privato, offrendo un’immagine completa dello studioso praghese.

cod. 1136.95

Elisabetta Tatì

L'Europa delle città

Per una politica europea del diritto urbano. Premio 2019 migliore proposta per le discipline giuspubblicistiche

Lo studio delle città dalla particolare angolazione del diritto europeo e delle politiche perseguite dalle istituzioni sovranazionali solleva numerosi interrogativi. Il volume si pone l’obiettivo di rispondere ad alcuni tra essi, concentrandosi in particolare sulla concreta individuazione di una European Urban Policy.

cod. 1590.34

Carlo Donolo

Su ponti leggermente costruiti

Considerazioni intermedie su menti e istituzioni

Il passaggio al postmoderno segna una sfida radicale per la normatività delle istituzioni. Questo saggio ci guida in un percorso analiticamente molto sofisticato alla ricerca di istituzioni futuribili, caratterizzate da leggerezza, velocità, apprendimento, responsiveness, sostenibilità, capacitazione. Ci conduce su ponti leggermente costruiti, sospesi su quell’eterno gioco ricorsivo tra menti e istituzioni che definisce il feasible set. Qui lo “struttural-umanismo” di Donolo cerca margini di autonomia per una progettualità processuale che può permettere di evitare i punti di catastrofe di cui l’evoluzione spontanea dei sistemi complessi potrebbe non essere scevra.

cod. 489.6

Michele Prospero

L'antipolitica come professione

Un’interpretazione della crisi della Seconda Repubblica

L’attuale sistema politico italiano è il risultato di una stratificazione di diverse ondate di antipolitica. Il volume prende in esame queste diverse ondate, dalla fine della Repubblica dei partiti, negli anni Novanta, al trionfo alle urne di due populismi che hanno dato vita al “governo del contratto”, nel 2018. L’antipolitica che vince alle elezioni però non riesce a governare e per questo, di fronte alla crisi di sistema, il passaggio del governo tecnico segna la regolarità dell’ultimo trentennio repubblicano.

cod. 1136.119

Doriana Floris

Europei al voto.

Politica, propaganda e partecipazione in Italia, Francia e Regno Unito 1979-1989

Italia, Francia e Regno Unito: tre Paesi europei con culture diverse del voto, tre casi studio che, per le loro particolarità, hanno consentito di approfondire diversi aspetti legati all’inizio dell’apertura istituzionale del Parlamento europeo verso il coinvolgimento dei cittadini.

cod. 1260.94

Maurizio Cerruto

Il giardino segreto della politica.

La selezione dei candidati nelle regioni italiane

Prendendo in considerazione tre regioni (Calabria, Emilia-Romagna e Veneto) – rappresentative tanto delle tre aree territoriali del Paese, quanto dei tre blocchi elettorali che, dal 1995, caratterizzano le nostre amministrazioni regionali (regioni contendibili, regioni in cui coalizioni di centro-sinistra hanno governato ininterrottamente e regioni in cui ha sempre governato il centro-destra) – la ricerca si è interrogata su quattro aspetti del processo di selezione della classe politica regionale: candidatura, campagna elettorale, rielezione e metodo di scelta dei candidati (voto o nomina).

cod. 1356.5

Julian Nida-Rümelin

Per un'economia umana.

La trappola dell'ottimizzazione

Se l’invocazione di un’economia "umana" attraversa spesso come un concetto vago lo spazio svuotato di una politica senza progettualità, questo volume ne espone i fondamenti con un linguaggio accessibile. Preceduto da un notevole successo in Germania, il libro reclama sul piano politico un nuovo dialogo transnazionale sui lineamenti di un modello sociale europeo.

cod. 1802.6