Libri di Storia della filosofia antica e medioevale

La ricerca ha estratto dal catalogo 38 titoli

Pubblicato nel 1823 per porre in risalto il livello della cultura umanistica e scientifica che la Sicilia della Magna Graecia raggiunse nel corso dell’età classica, il Discorso intorno ad Archimede, scritto da Domenico Scinà (1765-1837), fu composto nella Reale Stamperia di Palermo, sede della Studiorum Universitas costituita nel 1806 sulla scia dell’antica Panormita Academia. Custodito nel Museo di Mineralogia e Geologia, l’opera oggi fa parte del patrimonio librario del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare.

cod. 505.12

Il volume è frutto della collaborazione di studiosi italiani e stranieri che hanno posto al centro della loro attenzione la civiltà del Mediterraneo e della Magna Graecia nelle sue varie articolazioni cronologiche e tematiche, che dal VI-V secolo a.C. conducono alle varie fasi della storia sino a giungere all’età contemporanea.

cod. 505.11

Paolo Moro

Alle origini del Nómos nella Grecia classica.

Una prospettiva della legge per il presente

Il volume intende chiarire come il concetto di nómos non sia riconducibile alla nozione moderna e strumentale della legge come norma positiva, deliberazione politica o comando prescrittivo, ma è una composizione opponibile, fondata sull’armonioso ordinarsi di un principio agonistico e regolativo delle relazioni intersoggettive.

cod. 503.18

Carmela Bianco

Incommunicabilis exsistentia.

Profili simbolico-politici della persona in Riccardo di San Vittore

Questo volume ci porta negli armadi e negli scriptoria dell’abbazia di Saint-Victor de Paris; in particolare, apre uno dei libri di Richardus s. Victoris prior, forse il più arduo, ma anche il più notevole ai fini della ricostruzione della nozione moderna di persona: il De Trinitate libri sex.

cod. 629.37

Aldo Andrea Cassi

La Giustizia in Sant'Agostino

Itinerari agostiniani del quartus fluvius dell'Eden

Dalla sua biografia alla sua bibliografia, la dimensione giuridica appartenne ad Agostino più di quanto sia stato finora rilevato. Sebbene il vescovo di Ippona non dedicò alcuna opera alla Giustizia, molte e profonde sue pagine sono intrise dello sforzo di investigare la Iustitia in tutte le iridescenze del suo spettro.

cod. 495.233

Antimo Cesaro

Machina mundi

Incursioni simbolico-politiche nell'arte federiciana

La poliedrica personalità di Federico di Svevia incise profondamente sulla sua epoca, e la sua opera ben si presta a essere inquadrata negli ambiti propri della ricerca simbolico-politica. Il testo vuole trasmettere l’idea della singolarità di un percorso filosofico-politico che attraversa, insieme, territori contigui (filosofia e storia del diritto e delle istituzioni) e, anche, – apparentemente – lontani (arte figurativa, poesia, numismatica).

cod. 629.28

Egidio Tinaburri

Husserl e Aristotele.

Coscienza Immaginazione Mondo

Il volume cerca di rileggere la novità della fenomenologia di Husserl riportandone le questioni fondamentali all’antica tradizione aristotelica. Lo sviluppo di questa lettura segue un movimento non lineare, che vede Husserl dialogare con Aristotele – attraverso e contro Brentano. Il punto di partenza, storico e teoretico, è rappresentato dai corsi universitari che Brentano tenne a Vienna nel 1885-86, e che persuasero il giovane “matematico” Husserl a dedicarsi alla filosofia come professione.

cod. 284.38

Gabriele De Anna

Causa, forma, rappresentazione.

Una trattazione a partire da Tommaso d'Aquino

Il libro propone una teoria della causalità che possa fondare una concezione realista della rappresentazione mentale nei dibattiti contemporanei. Recuperando l’ilemorfismo tomistico e la teoria condizionale della causalità, il volume, in una discussione serrata con filosofi analitici, sostiene una prospettiva che può dirsi tomista nel senso che riprende alcuni argomenti e alcune intuizioni di san Tommaso d’Aquino, elaborandoli in un territorio nuovo.

cod. 490.97

Dario Ventura

Giustizia e costituzione in Aristotele.

Che cos'è la "filosofia pratica"?

A partire dalla strada aperta da una coscienza storico-concettuale e dalla critica alle diverse forme di neoaristotelismo, il volume affronta i testi aristotelici utilizzando come chiavi di lettura i due termini di “giusto” (dikaion) e “costituzione” (politeia), evidenziando l’assoluta impossibilità d’inserire la prospettiva aristotelica all’interno della storia delle dottrine del diritto naturale, e di connotarla di un carattere normativo.

cod. 499.23

Il volume presenta la filosofia politica di Platone, la cui Repubblica è considerata il testo fondatore della filosofia politica occidentale. Il libro punta l’attenzione sul problema della giustizia, preso come argomento perno di una serie di aspetti salienti dell’opera platonica che consentono di avere un quadro articolato del pensiero del primo grande filosofo politico dell’Occidente.

cod. 629.21