Libri di Filosofia politica e sociale

La ricerca ha estratto dal catalogo 213 titoli

Nella Milano dei Verri e del «Caffè», come in quella degli esuli napoletani o, ancora, di Carlo Cattaneo e del suo «Politecnico», la riflessione vichiana venne a incrociare alcuni dei più rilevanti momenti della vita civile risorgimentale. Il volume, che raccoglie gli Atti del Convegno organizzato in occasione del trecentocinquantesimo anniversario della nascita del filosofo napoletano (1668), approfondisce questo importante capitolo della storiografia vichiana, ripercorrendone le tappe e studiandone i protagonisti dal duplice punto di vista della ricerca storica e dell’analisi filosofica.

cod. 496.1.74

Tempi di consegna

Riscoprire l’appuntamento tra le generazioni

Questo volume esplora la dinamica della consegna intergenerazionale: trasmettere, affidare e restituire sembrano esperienze “scadute”, mentre in realtà costituiscono la via maestra per cercare un rapporto generativo tra passato, presente e futuro. La consegna è la soglia in cui l’appuntamento tra le generazioni diventa possibile, prende il volto di una cura reciproca e accetta che la vera restituzione sia quella che mai ci verrà restituita (così come la vorremmo).

cod. 1073.8

A partire da un dialogo sul senso del tempo e sull’umanizzazione del futuro tempo, questo volume propone un ripensamento corale e polifonico dell’intraprendere, che miri a narrare insieme un nuovo cominciare.

cod. 1073.4

Alberto Castaldini

Contra genesim.

Sugli ebrei e la rifondazione antropologica del nazionalsocialismo

La Germania nazionalsocialista tentò di manipolare e ridefinire il concetto di specie umana sul piano della sperimentazione scientifica come della narrazione storiografica, oltre che del linguaggio giuridico e politico. Questo saggio intende illustrare alcuni dei momenti costitutivi di tale processo, nonché i contenuti di una parte di questa concettualizzazione, quella più schiettamente antropologica e filosofica, espressione di una prassi culturale spregiudicata che non ebbe precedenti nell’Europa moderna, e che fece del Terzo Reich un unico immenso laboratorio biocratico nel cuore del continente.

cod. 629.47

Questo volume intende declinare il rapporto tra tempo della scelta e scelta del tempo. Restituire profondità storica alla libertà e alla rigenerazione dei processi significa riconoscere la capacità, tipicamente umana, di tenere insieme la responsabilità dello scegliere e la fedeltà al senso di un cammino condiviso, accogliere la fragilità e la polifonia delle differenze, imparare a intercettare l’opportunità del kairòs nella linearità insuperabile del cronos. Solo così ne risulterà valorizzata quella tessitura partecipativa senza la quale non si dà costruzione di sé né costruzione sociale.

cod. 1073.5

Molti anni di studio hanno permesso all’Autore di ricostruire le premesse, le strutture e le categorie costitutive dell’ideologia nella sua irriducibile incidenza sulla valutazione delle idee, dei fatti e dei comportamenti sociali. Ne è risultata una teoria completa sulla natura, sulle definizioni, sulle articolate e promiscue forme di manifestazione e sui criteri di controllo di quanto si è consueti denominare “ideologia”.

cod. 629.48

Dopo i volumi dedicati alla filosofia politica di Kant, Hegel, Locke, Platone, Hobbes, Rousseau e Machiavelli, questo testo su Marx arricchisce la collana sui classici della filosofia politica. Con questa raccolta di saggi si intende “consegnare” Marx alla storia, riposizionandolo nel proprio tempo sulla base di alcune chiavi interpretative quali i rapporti democrazia/capitalismo, segreto/trasparenza o il concetto di mutamento, e sottolineando le analogie e le distinzioni con il pensiero di Engels e con coloro che alle teorizzazioni marxiane si sono, poi, variamente riferiti.

cod. 629.49

Wolfgang Schivelbusch è un filosofo, storico e intellettuale tedesco particolarmente eclettico. Nei suoi libri ha analizzato in profondità le caratteristiche dell’immaginario sociale moderno. In questo volume parla di come la reciproca interazione tra le persone e le cose possa essere vista come un continuum: un ciclo infinito di creazione, consumo, usura, danneggiamenti e, infine, distruzione.

cod. 640.28

Paola Giacomoni

Il nuovo laboratorio della natura.

La montagna e l'immagine del mondo dal Rinascimento al Romanticismo

Una versione completamente rinnovata, arricchita e aggiornata de Il laboratorio della natura. Paesaggio montano e sublime naturale in età moderna (2001). Il testo studia l’evoluzione dell’immagine della montagna, da luogo orrido e pericolosa barriera per l’azione dell’uomo a luogo cruciale, laboratorio della natura, in grado di raccontare la lunga e complessa storia della terra, come venne vista dal tardo Rinascimento. Fino a divenire, con i Romantici, materna e minacciosa, luogo in cui noi contemporanei, frenetici e ansiosi di pace, possiamo riconoscerci.

cod. 123.4