Libri di Teorie e storia dell'architettura

La ricerca ha estratto dal catalogo 150 titoli

Lorenzo Ciccarelli

Il mito dell'equilibrio

Il dibattito anglo-italiano per il governo del territorio negli anni del dopoguerra

Il volume prende in esame la rete di scambi che nei vent’anni successivi alla Seconda guerra mondiale ha stretto gli architetti e urbanisti italiani e britannici, alla ricerca di comuni strategie per il governo delle città. Il libro analizza i piani urbanistici, le proposte legislative e le operazioni editoriali che hanno caratterizzato lo scambio italo-britannico del dopoguerra, nel più ampio contesto delle riforme politiche e sociali innescate dai grandiosi piani di Welfare State.

cod. 81.1.4

“Un libro d’esordio ... dove si trova raccolta una gran quantità di materiale originale piuttosto eterogeneo, per cercare di dire... la mia posizione nella scuola e nel mio lavoro... Un libro che ... mi faceva capire ... il perché di certe simpatie ... Le Muet e i manuali per costruire, Viollet-le-Duc e l’architettura racchiusa nei termini di un dizionario ... Loos e Oud, Tessenow e Hilberseimer, libri alternati a progetti a far vedere la loro equivalenza e la loro interscambiabilità...”.

cod. 80.40

Carlo Ravagnati

L'invenzione del territorio

L'atlante inedito di Saverio Muratori

Muovendo dall’inedito testamento muratoriano Studi per un’operante storia del territorio, il libro descrive il territorio, la sua logica compositiva, i modelli del mondo alla ricerca degli elementi logici sui quali si fonda la contemporanea concezione di spazio territoriale, quello spazio che ha cessato di contrapporsi alla città, che ha annullato l’opposizione tra natura e cultura e nel quale agisce oggi ogni progetto di architettura.

cod. 1098.2.16

Maestro dell’architettura contemporanea, insignito del Pritzker Architecture Prize nel 2011 per la sua capacità di coniugare «l’eco delle tradizioni architettoniche» e «il potenziale espressivo dell’idioma moderno», la figura dell’architetto portoghese Eduardo Souto de Moura è qui osservata nell’approccio con la scuola e gli studenti. Un contributo di grande valore nel percorso di formazione di un architetto.

cod. 70.3

Marina Leoni

Quatremère de Quincy e l'Encyclopédie méthodique.

La storia dell'architettura tra erudizione e teoria

Leggere la Méthodique, trascurata dalla pur vasta letteratura secondaria su Quatremère, significa tornare a quello che può essere visto come il luogo della sistematizzazione del sapere di colui che diverrà il tanto noto quanto contestato secrétaire dell’Académie des beaux-arts, per il quale l’Italia occupa fin da subito un ruolo centrale. Significa, inoltre, tornare a uno dei momenti fondativi per la ‘storia’ dell’architettura come forma di sapere in cerca della propria autonomia e delle proprie regole disciplinari.

cod. 1584.2

Marco Spesso

Premesse a Pienza.

Architettura e umanesimo integrale

L’adeguamento del borgo di Corsignano a un più alto rango urbano non è riducibile agli stereotipi dell’utopia, della città ideale e di una concezione meccanica della cultura umanistica. Le ‘premesse’ a Pienza costituiscono quell’insieme di criteri che il papa Pio II propose a costruttori e artisti, lasciando poi loro libertà di elaborazione, in modo di certo più ampio e complesso rispetto alle consuetudini, soprattutto perché vivamente partecipato nella dialettica integrazione di tutti i valori da raggiungere.

cod. 1579.3.10

This book tells the story of Le Corbusier’s New York cosmopolitan family in the context of the American naturalization of the European architectural diaspora and in the context of the drive to abstraction of New York School. It contains the last interviews with Nivola’s wife Ruth Guggenheim, and with Nivola’s architecture student assistant, Peter Chermayeff, as well as excerpts from of Le Corbusier’s correspondence.

cod. 1098.2.6

Italia 45/00.

Storia/Progetto, discipline in dialogo. Atti della Giornata di Studi di Storia dell'architettura contemporanea

A quasi cento anni dall’istituzione del corso di laurea in Architettura (1919), il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova ha organizzato una giornata di studi per discutere sul ruolo dell’insegnamento della storia nella formazione dei professionisti, focalizzando l’attenzione sul momento storico compreso tra la ricostruzione post-bellica e la fine del XX secolo, ossia quel periodo che intercorre tra la definitiva assimilazione della cultura architettonica del Movimento Moderno e il progressivo esaurirsi di una peculiare identità nazionale.

cod. 1579.2.27