@article{21882, year={2002}, issn={1972-5167}, journal={PSICOLOGIA DELLA SALUTE}, number={3}, volume={}, doi={}, title={La costruzione sociale della domanda di aiuto psicologico in Italia}, abstract={ I rapporti tra senso comune, domanda di aiuto psicologico e azione clinico-terapeutica sono qui indagati sia sul piano teorico, sia sul piano empirico. In particolare, si è inteso esplorare, su vasta scala, le dimensioni e le modalità con cui la domanda di aiuto psicologico viene costruita a livello naïf, ancorando tale costruzione alla questione aperta relativa alla professionalizzazione della psicologia. L’indagine di tipo quantitativo è stata condotta su un campione casuale di 2000 casi, rappresentativo della popolazione italiana, ed ha considerato 5 aree di analisi: (1) natura e frequenza del malessere psicologico a livello demoscopico; (2) principali interlocutori della richiesta di aiuto; (3) strategie di fronteggiamento in risposta al malessere; (4) propensione verso la consultazione psicologica; (5) confronto con le modalità di gestione della salute a fronte di problemi bio-fisici (disturbo, malattia cronica). I risultati mostrano come l’esperienza del malessere psicologico sia non solo ampiamente diffusa e frequente, ma anche prevalentemente gestita sulla base del senso comune e di un orientamento per lo più inerziale. La prospettiva di un incontro con una risposta specialistica emerge come un evento minoritario, di gran lunga più contenuto rispetto a quanto si osserva in riferimento alla gestione dei problemi di salute fisica. Il segmento di popolazione orientato alla consultazione dello psicologo si delinea come più evoluto nelle aspirazioni e propensioni in materia di salute e benessere.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=21882}, author={Albino Claudio Bosio and Davide Margola} pages={}, language={IT}}