TY - JOUR PY - 2009 SN - 1972-487X T1 - Potere e affetti nel cinema di Marco Bellocchio fino a "Vincere": il contrappunto JO - PSICOBIETTIVO DA - 3/15/2010 12:00:00 AM DO - 10.3280/PSOB2009-002011 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=38510 AU - Selvaggi, Caterina SP - 157 EP - 178 IS - 2 VL - XXIX LA - IT AB - L’autore analizza alcuni celebri films di Marco Bellocchio ("L’ora di religione", "I pugni in tasca", "La balia", "Enrico IV", "Il principe di Homburg", "Il gabbiano", "Buongiorno notte" e "Vincere"), individuando lo stile espressivo del regista che privilegia l’opposizione e insieme riconosce il legame degli opposti, il contrappunto tra immagini e dialoghi, insieme a rumori e suoni. L’importanza della comunicazione non verbale che può contrastare con l’immagine o con i dialoghi stessi, in particolare è rintracciata soprattutto nel rappresentare situazioni familiari complesse, simili in modo sorprendente a quelle che, nella terapia della famiglia, vengono considerate "famiglie invischiate". In particolare è in evidenza il rapporto tra potere e affetti che appare rapporto di opposizione tra le persone e si rivela però anche rapporto di legame difficilmente scindibile. PB - FrancoAngeli ER -